Consumi in calo nel 2004

Il 69% degli italiani pensa di spenndere meno nel 2004. Una situazione che coinvolge in parte annchee l’hi tech

9 gennaio 2004 Sette italiani su dieci hanno deciso di tagliare i
consumi. L’effetto euro e la crisi economica spinge, secondo l’osservatorio
Findomestic, il 69% degli italiani a stringere i cordoni della borsa. La stretta
dovrebbe riguardare in parte anche l’It. Il 21% delle 2000 famiglie che
compongno il campione dell’osservatorio dichiarano infatti di
avere intenzione di spendere qualcosa in più rispetto allo scorso anno, il 63%
non prevede grandi variazioni rispetto alla spesa del 2003 e il 16% ha deciso
invece di tagliare questa voce di spesa. Il 16% è un dato abbastanza in linea
con quello degli altri comparti presi in esame. Si passa infatti dal 22% di
famiglie che intendono ridurre la spesa per i
mobili fino al 7% degli alimentari con gli altri settori che oscillano fra il 15
e il 21%. Il 54% delle famiglie spenderà di meno a causa dell’aumento dei
prezzi, il 14% per l’andamento economico sfavorevole e il 31% per entrambi i
motivi. Se per la crisi economica c’è poco da fare il mondo It potrebbe fare qualcosa di più, almeno
dal punto di vista della comunicazione, per quanto riguarda i prezzi. Il famoso cambio 1.000 lire un
euro vale per i ristoranti, per altri settori ma non certo per i
negozi che vendono pc per i quali l’euro non si è tradotto in
innalzamento dei margini.


Per tutti i rivenditori, però, l’attenzione ai prezzi rimane un obbligo.
Almeno questo è il consiglio che arriva dall’osservatorio che ha testato
anche la validità delle iniziative promozionali nei negozi di
prossimità e negli ipermercati. Per quanto riguarda il primo gruppo in testa
alle preferenze ci sono gli sconti per acquisti importanti a clienti fedeli
seguiti dalla tessera con cumulo punti, benefit su quantità e premi fedeltà in
occasione di ricorrenze. Meno apprezzati i depliant con promozioni nella casella
di posta e la consegna a domicilio. Negli iper i consumatori apprezzano invece i
periodi promozionali, il 3×2, la tessera sconto, quella a punti mentre non sono
particolarmente graditi i concorsi e mostre e spettacoli sui punti vendita.
Nelle superfici specializzate in elettrodomestici e mobili il servizio
gratuito
di consegna
e il ritiro dell’usato è al top, seguito dai periodi promozionali, tassi
agevolati, tessere sconto e campagne di lancio di nuovi prodotti.

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