Applicazioni integrate e gestione centralizzata delle informazioni aziendali sono il credo dichiarato dalla casa di Islandia, che alla tecnologia affianca un’offerta di servizi sempre più mirata a soddisfare le differenti esigenze dei clienti.
In un panorama in cui consolidamento, eterogeneità e complessità dofferta si inseguono, Computer Associates fa dellintegrazione e della flessibilità le proprie parole dordine. Sanjay Kumar, Ceo e chairman della casa di Islandia, infatti, sottolinea come sia necessario reagire prontamente ai cambiamenti, ove la chiave di volta è sempre più spesso data dalla capacità di gestione e di adattamento alle esigenze delle aziende. Il computing on demand, così come le novità in ambito servizi e storage costituiscono una testimonianza a favore della strada intrapresa da un biennio, che vede il cliente al centro della strategia societaria. In questottica rientrano la ridefinizione della divisione Technology Services, la recente politica di licensing (contratti spalmati su intervalli temporali più ridotti) e le novità in ambito corporate governance (con linserimento delle stock option allinterno del conto economico).
Con la ferma convinzione che sia necessario centralizzare lintera infrastruttura per monitorare landamento del business, dando impulso a processi di inventory, virtualizzazione e identificazione, e che il riconoscersi in un solo vendor, in grado di coprire ogni area aziendale, rappresenti un punto di forza, Ca si dice certa che il futuro sia on demand. "Sicuramente le iniziative in tale direzione sono costose – afferma Kumar – ma entro i prossimi due o tre anni il 25% dei nostri clienti sposerà questo approccio". Il concetto è ribadito anche da Mark Barrenechea, senior vice president Product development, che vede Linux come unulteriore garanzia dellimminente affermazione del computing on demand. La virtualizzazione degli asset, lattenzione allinformation management e la centralizzazione nella gestione delle informazioni recitano, poi, il ruolo delle damigelle donore al fianco dalla certificazione Iso 9001, ottenuta la scorsa primavera.
Tra le premesse per i prossimi 18/24 mesi rientrano anche la continua integrazione di prodotti e processi di business e limpegno a ridurre il time-to-value, grazie allinterdipendenza di prevendita, formazione e tecnologie e al lavoro congiunto con gli user group, ora affiancati da un product advisory council.
Web service come pilastri
Per creare soluzioni di computing on demand, il vendor pone laccento sulla componente dei Web service, che Yogesh Goupta, Cto della società definisce "il supporto preferenziale per unintegrazione dinamica". Ciò su cui Ca scommette è un paradigma service oriented, in unottica di processi di business, verso un futuro in cui lhousing rappresenterà una forma di erogazione. Entra in gioco a questo punto Unicenter Wsdm, per il monitoraggio automatico dei Web service, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata e basato su standard, che, tramite indicatori di performance, riesce a comprendere i differenti parametri, non solamente i tempi di risposta, consentendo di reagire rapidamente alle interruzioni di servizio. Ma le novità di prodotto riguardano anche la gestione a livello di infrastruttura, con Web Service Infrastructure Management for .Net framework 3.0 e for J2eE e con eTrust Directory 4.1, oltre a nuove soluzioni strategiche per tutte le sei linee di brand.
Computer Associates, inoltre, fa leva sulla tecnologia Sonar, attualmente in beta, che rende possibile la mappatura automatica dei processi e la correlazione agli asset aziendali, ognuno dei quali è riconosciuto, catalogato e distribuito secondo regole specifiche, effettuando lanalisi dellimpatto. Il supporto a 1.700 protocolli e le caratteristiche di sicurezza, gestione e storage rappresentano le motivazioni che spingono Kumar a dichiarare che "Sonar costituirà lelemento differenziante per tutta la nostra offerta".
Unintelligenza "agentless" e la definizione di causa-effetto completano il profilo della flessibilità, alla base dellinterrelazione tra le risorse e specchio dellanima del computing a richiesta, che, secondo Goupta, "deve poggiare, oltre che sui Web service, su rete Ip integrata, network storage, server virtualization e connettività wireless