Il fondatore della società specializzata nella vendita di domini di proprietà del gruppo Dada se ne va. Per dedicarsi ad altre iniziative nel mondo Internet
Bruno Piarulli lascia Register. L’uomo-dominio per eccellenza del panorama Internet italiano, dopo avere ceduto un paio d’anni fa la maggioranza della sua azienda specializzata nella vendita di domini al Gruppo Dada, ha lasciato Register per dedicarsi ad altre iniziative.
“Non abbiamo trovato una posizione comune” dichiara il fondatore di Register che all’epoca della vendita di Register aveva un accordo con Dada secondo il quale per due anni avrebbe continuato a occuparsi della società. Scaduto il periodo a Firenze hanno deciso di prendere in mano Register e Piarulli si è fatto da parte evitando con cura la polemica: “ho ottimi rapporti di amicizia con Dada”.
Sereno, con davanti la prospettiva di qualche mese sabbatico, Piarulli si limita a rivendicare con orgoglio il fatto di lasciare una società con i bilanci in ordine che dal 1° gennaio “fa abbondanti utili a livello di Ebit” e dove la vendita dei domini rimane centrale.
Il distacco però non è totale visto che, nonostante non sia più presente nel consiglio d’amministrazione della società, Bruno Piarulli rimane azionista di minoranza con il 30%.
Al suo posto arrivano Angelo Falchetti che assume la carica di presidente di Register, mentre Claudio Corbetta viene confermato amministratore delegato con piene
deleghe, carica che ricopre dal maggio 2001.
A parte qualche mese di vacanza, il futuro del fondatore di Register è sicuramente legato a Internet. “Qualcosa su Internet si farà”, si limita ad accennare anche se ovviamente non sarà nulla che lo possa mettere in concorrenza con Register o Dada.
