Fotocamere digitali, mercato in ottima salute

Lo sostiene Idc che, a fronte degli 8 milioni di macchine vendute lo scorso anno nell’Europa occidentale (+100% rispetto al 2002 con un fatturato di 3,4 miliardi di dollari), prevede che nel 2003 si arrivi nel Vecchio Continente a quota 16 milioni, per poi superare il tetto dei 20 milioni nel 2007

26 agosto 2003 Nel 2002 il numero di fotocamere digitali
vendute in Europa Occidentale ha raggiunto quota 8 milioni, facendo registrare
un aumento del 100% rispetto all’anno precedente e comportando un giro d’affari
di 3,4 miliardi di dollari. Questi sono i dati che emergono da un’indagine
condotta da Idc, la quale, a fronte dell’andamento del mercato, prevede per il
prossimo anno un ulteriore raddoppio delle vendite, il che dovrebbe portare alla
commercializzazione di 16 milioni di prodotti, per arrivare a superare soglia 20
milioni nel 2007.


La notevole crescita ottenuta sinora nel settore delle fotocamere digitali
secondo la società di analisi è principalmente dovuta all’immissione sul mercato
di un sempre maggiore quantitativo di nuovi modelli e alla decisa migrazione
verso risoluzioni superiori al megapixel. Prova ne è il fatto che nel 2002 il
maggior numero di macchine vendute ha riguardato il segmento dei 2 megapixel.
Per l’anno in corso Idc prevede che ci sarà un deciso spostamento verso i 3
megapixel, risoluzione che consente di realizzare fotografie nel classico
formato 10 x 15 cm con una qualità simile a quella offerta da una tradizionale
fotocamera analogica.


Per altro, la rimarchevole crescita del mercato delle macchine fotografiche
digitali sta avendo un interessante risvolto: sta infatti facendo da traino
anche al settore delle stampanti a getto d’inchiostro con qualità fotografica.
Tuttavia, per il breve termine, Idc ritiene che la vendita delle fotocamere
digitali sarà ancora strettamente legata al possesso di un personal computer, il
quale è oggi presente nel 34% delle famiglie e arriverà al 40% nel 2007,
favorendo appunto la vendita di fotocamere.
 
Idc sottolinea però
che ci sono alcuni altri fattori che stanno avendo un effetto positivo sul
mercato, primo fra tutti quello degli standard. Infatti, lo sviluppo di un
notevole numero di diverse tecnologie aveva in passato limitato la compatibilità
tra prodotti differenti, soprattutto sul fronte della stampa. Oggi standard come
il recente PictBridge, frutto di un accordo tra Canon, Fujifilm, HP, Olympus,
Seiko Epson e Sony, consentono di stampare direttamente dalla fotocamera di un
produttore sulla stampante di un altro produttore senza la necessità di passare
dal pc. Da ciò, sostiene Idc, risulta evidente come la cooperazione tra vendor
sia un aspetto cruciale per rendere il mercato delle fotocamere digitali sempre
più indipendente da quello dei personal computer e quindi sempre più di
successo.


Idc ha anche stilato una classifica in termini di unità vendute. Da rimarcare
che ai primi cinque posti troviamo i medesimi produttori presenti nel
2001.






































Top 5
vendor di fotocamere digitali nell’Europa occidentale per il
2002
  Share 2002 Share 2001 Vendite anno su
anno
Canon 14.9% 12.8% +131%
Fuji 13% 14.6% +77%
Sony 12.7% 13.5% +87%
Olympus 11.5% 16.1% +42%
Kodak 8.7% 12.1% +42%
Fonte:
IDC

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