La penna al posto del mouse

Il test di tre modelli per lavorare a mano libera con software di grafica CAD, DTP, presentazioni e Web design

giugno 2003 La tavoletta grafica è un oggetto nato per i
professionisti dell’imaging
. Per quanto si possa essere abituati
all’uso del mouse anche per disegnare, basta provare ad aprire un programma
di grafica e fare la propria firma per rendersi conto di quanto sia difficile.
Solo una penna può essere utilizzata in modo naturale per il disegno, e
su questo principio si basano le tavolette grafiche, costituite da un ripiano
sul quale si disegna con una penna.

Oltre che per disegnare o far disegnare i propri bambini, una tavoletta grafica
è molto utile anche per scrivere a mano libera (due
delle tre tavolette in prova forniscono anche software per il riconoscimento
della firma), eseguire disegni, lavorare con software
CAD, DTP
, presentazione e Web design,
ma anche per navigare in Internet: le pagine Web divengono
veri e propri “fogli di carta cliccabili”, con grande miglioramento
in velocità e scorrevolezza. Per spostarsi non c’è bisogno
di trascinare ma basta puntare nella zona giusta, perché il riferimento
non è relativo come con il mouse ma assoluto
, ovvero ad un punto
della tavoletta corrisponde sempre lo stesso punto a schermo, e la precisione
di puntamento icone o spostamento finestre è superiore rispetto al mouse.

Ma se non ci fossero degli svantaggi tutti i PC sarebbero
controllati con questa periferica. I principali sono: difficoltà nel
doppio clic, nell’uso del tasto destro, e necessità di posare e
re-impugnare la penna ogni volta che si usa la tastiera (lasciare e riprendere
il mouse è molto più veloce e lascia il puntatore dove si trova).
Mentre i primi due svantaggi sono superabili utilizzando pulsanti programmabili
come tasto destro e doppio clic automatico, per l’ultimo problema non
c’è soluzione. La penna è “out” nell’uso
di programmi di videoscrittura, database, e tutti i software che richiedono
continui passaggi tra tastiera e mouse.

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