Palm ha assorbito il principale produttore di cloni dei propri Pda, ovvero Handspring. Non è detto, però, che a questa mossa corrisponda un rafforzamento.
12 giugno 2003 In una settimana dominata dagli scossoni del mercato Erp, è passata
un po’ in secondo piano l’acquisizione di Handspring da parte di
Palm.
Eppure anche qui siamo in presenza di un parziale ridisegno del
panorama dell’offerta, in un settore ancora in maturazione.
L’operazione ricorda un po’ quella attuata anni orsono da Apple, che
prima parve agevolare la nascita di clonatori del Mac, poi cambiò
idea, cercò di ostacolarli e alla fine si comprò il più grosso fra
loro, Power Computing.
Parimenti, Palm toglie dal mercato il
principale concorrente interno, ne assorbe la non altissima quota di
mercato, ma la mossa non dovrebbe modificare la contesa con il mondo
PocketPc.
Anzi, come fu a suo tempo per Apple, non è detto che la
sparizione di un clone corrisponda a un rafforzamento.
