Bene le venidte di pc nel primo trimestre dell’anno, ma la polmonite atipica influenza i comportamenti di acquisto
22 aprile 2003 Le vendite di pc sul mercato
asiatico sono cresciute quasi il 10% nel primo trimestre
dell’anno, toccando i 6,26 milioni di unità. Risultato considerato da
Idc interessante, anche se segnala un rallentamento rispetto
alla holiday season chiusa a fine dicembre.
In crescita la domanda
proveniente da Cina, Australia e India, soprattutto da parte dei settori
scolastici e governativi.
Tuttavia è il caso di abbandonare gli entusiasmi:
la Sars si sta rivelando una forte minaccia non solo alla
salute pubblica, ma anche alla propensione alla spesa.
Hong Kong e Singapore
già registrano una forte flessione nelle vendite, a causa della comprensibile
scarsa disponibilità dei cittadini a correre rischi di esposizione al virus
recandosi in luoghi ad alta pedonalità.
Questo, per quanto riguarda il
mercato consumer. Per quanto riguarda l’area business, non si escludono impatti
sulla supply chain dell’It, soprattutto per tutte quelle aziende che hanno
affidato a produttori dell’estremo oriente la produzione dei loro
prodotti, lasciando la supervisione in mano a resident engineer in questo
momento poco disposti a tornare sul luogo di lavoro.
