Impostato un programma di supporto e migrazione per chi vuole aggiornare vecchie applicazioni residenti su mainframe più vecchi di dieci anni.
11 aprile 2003 Ibm ha annunciato nuovi software e servizi per le aziende che vogliono aggiornare le vecchie applicazioni, in particolare i programmi dei mainframe più vecchi di dieci anni. Questi vecchi software, spesso descritti come applicazioni legacy, vengono ancora utilizzati, a dispetto della loro vetustà, per far funzionare molte operazioni critiche come le transazioni delle carte di credito, i sistemi di pagamento degli stipendi, i processi manifatturieri e gli stock trade. Di fatto, Ibm stima che le applicazioni legacy, alcune delle quali hanno più di 40 anni, facciano funzionare oltre il 70% delle più grandi operazioni di business del mondo. Ma poiché sono state modificate, sono migrate o sono state adattate molte volte, il loro mantenimento risulta complicato, costoso in termini di tempo e denaro e consuma oltre l’80% dei budget dedicati al software.
A tal proposito, Big Blue ha lanciato due nuovi servizi della sua unit Global Services: l’Application Portfolio Management Services, nel quale i consulenti di Ibm valutano le applicazioni di un’azienda e raccomandano quali possono essere ancora aggiornate o dismesse; e Legacy Transformation Services, un insieme di servizi modulari che può essere utilizzato da solo o con le applicazioni legacy compatibili col Web, estendendole su Internet a tutti gli impiegati, ai clienti e ai fornitori. Dal lato del software, invece, Ibm ha annunciato nuovi strumenti WebSphere per semplificare il processo che permette alle applicazioni dei mainframe zSeries di funzionare su Internet; fornire un’interfaccia grafica con elementi come i menu a tendina e gli hot link alle applicazioni mainframe che utilizzano un’interfaccia a linee di comando e semplificare la creazione delle applicazioni di e-commerce per i server midrange iSeries di Ibm.
