Con la Sql Management Suite 2, l’azienda integra un nuovo modulo di diagnosi completa nel database di Microsoft, occupando un segmento trascurato dalla Casa di Redmond.
31 Marzo 2003 L’amministrazione quotidiana di Sql Server non sembra essere fra le preoccupazioni principali di Microsoft. Così ci pensa NetIq, che con il lancio della nuova piattaforma Sql Management 2 integra un nuovo modulo di diagnosi completa per il database dell’azienda di Bill Gates.
Secondo quanto sostiene Jean-Philippe Sanchez, primo consulente dell’azienda californiana specializzata nella fornitura di soluzioni di system management, security management e Web analytics, Microsoft fornisce infatti varie funzioni di amministrazione, ma non complete come quelle di NetIq. RecoveryManager, ad esempio, effettua il rollback (procedura di riposizionamento per l’annullamento delle precedenti transazioni, che dunque tiene traccia delle modifiche apportate e permette di ripristinare uno stato precedente) in corso di funzionamento, mentre il sistema di Microsoft richiede il completo arresto per effettuare l’operazione. La seconda versione di Sql Management Suite si distingue per due nuovi moduli. Diagnostic Manager elabora in tempo reale lo stato di funzionamento dei server che gestiscono le istanze di Sql Server: carico del processore, memoria, spazio disco, task in corso o numero di utenti connessi sono collegati a meccanismi d’allarme Smtp in caso di superamento di soglie critiche. Inoltre, a DiagnosticManager sono associati elenchi di compiti mirati all’ottimizzazione del lavoro di gruppo. Il modulo di reporting ConfigurationManager riprende la maggior parte dei parametri registrati da DiagnosticManager per elaborare relazioni, ma tiene conto anche dei ruoli degli utenti. Infine, AppManager, precedentemente proposto come opzione, permette all’amministratore di sistema di misurare i tempi di risposta. Sql Management Suite 2, il cui prezzo parte da 15mila Euro per cinque licenze, opera su Windows Nt 4, 2000 o Xp e Sql Server 7 e 2000.
