Un’indagine statunitense vede il mercato fermo al di sotto dei livelli del 2000.
19 marzo 2003 L’indagine è statunitense, ma
come al solito gli indicatori servono a misurare una tendenza. Secondo
l’analista americano Joel Popkin, che ha messo a punto un indicatore del mercato del lavoro, con il quale è
possibile valutare non semplicemente i livelli occupazionali, ma anche e
soprattutto quelli salariali, in questo momento il comparto It è quello che
offre le minori prospettive anche e soprattutto a breve termine.
I livelli
occupazionali continuano ad essere in discesa, mentre da sei mesi gli incrementi
salariali sono ai minimi storici.
E in conclusione, l’indice elaborato da
Popkin, che incrocia le due variabili dei livelli occupazionali e di quelli
salariali, risulta oggi al di sotto di quello elaborato alla fine dell’anno
2000.





