Al Cebit, in corso di svolgimento a Hannover, il consorzio Symbian ha avviato partnership importanti attorno al proprio progetto in campo di dispositivi handheld, in particolare sul sistema operativo Epoc. Sun e Ntt Docomo (quest’ultimo il più g …
Al Cebit, in corso di svolgimento a Hannover, il consorzio Symbian ha
avviato partnership importanti attorno al proprio progetto in campo di
dispositivi handheld, in particolare sul sistema operativo Epoc. Sun e Ntt
Docomo (quest’ultimo il più grande operatore mobile giapponese) hanno
annunciato progetti con la joint venture formata da Ericsson, Nokia,
Motorola e Psion, con sede a Londra.
La casa di Scott McNealy, in particolare, lavorerà con Symbian per
incorporare la tecnologia wireless Java in Epoc, con l’obiettivo di
rilasciare i primi prodotti integrati già entro la fine dell’anno. Con Ntt
Docomo, invece, l’obiettivo è la definizione di specifiche per la
comunicazione, basate su Wcdma (Wideband Code Division Multiple Access),
nonché di piattaforme per dispositivi e applicazioni destinati al mercato
nipponico.
Symbian ha approfittato del Cebit anche per annunciare le specifiche per
una famiglia di prodotti chiamata "Device families". Vi sono compresi due
smart phone, rispettivamente con display 200×200 pixel e 320×120
switchable, e due communicator, anch’essi diffierenziati sulle dimensioni
dello schermo di supporto.
Nel frattempo, Ericsson ha esibito un telefono Gsm basato su Epoc e
chiamato R380. L’apparecchio è dotato di una tastiera flip-top per
l’accesso a Internet, la ricezione di posta elettronica e l’uso di agenda.
Viene anche supportata la scrittura a mano e il touch screen. Questo
modello sarà disponibile il prossimo anno e segue, in ordine di tempo,
l’annuncio del modello Mc218, un "mobile companion", anch’esso basato su
Epoc, che supporta e-mail,, fax e include un modem a infrarossi. Questo
prodotto è atteso nella seconda metà di quest’anno e sarà costruito da
Psion, che già commercializza, la Serie 5, basata su Epoc.
