In seguito alle pessimistiche attese per il primo trimestre fiscale, il distributore Ingram Micro ha deciso di ridurre l’organico di 1.400 persone e di procedere a un generale riallineamento strategico. L’azienda ha annunciato di attendersi utili fra i …
In seguito alle pessimistiche attese per il primo trimestre fiscale, il
distributore Ingram Micro ha deciso di ridurre l’organico di 1.400 persone
e di procedere a un generale riallineamento strategico. L’azienda ha
annunciato di attendersi utili fra i 40 e i 45 milioni di dollari, ossia
27-30 cent per azione, mentre gli analisti ne avevano predetti 42. Il calo
sarà comunque sensibile, rispetto ai 56,5 milioni di un anno fa. Il
fatturato, comunque, dovrebbe crescere a un tasso ancora buono, ossia
intorno al 30%, per una cifra fra i6,5 e i 6,7 miliardi di dollari.
Le difficoltà di mercato lamentate da Ingram Micro fanno appello a fenomen
i
ormai noti, come la paura per il 2000 e la crisi di alcune regioni del
mondo (Asia, Sudamerica). La pressione sui margini, soprattutto sul mercato
Usa, è stato un altro fattore frenante, al punto che il distributore ha
deciso di chiudere un centro di consolidamento in California, riallineare
la forza vendita e creare un’organizzazione unica che si occupi di
acquisti, rapporti commerciali con i vendor e marketing di prodotto. Da
qui, appunto, trae origine la decisione di ridurre l’organico.
Ingram Micro si aspetta ritorni economici da queste misure nel secondo
trimestre di quest’anno.





