Hewlett-Packard, Intel, Microsoft e Nortel Networks stringono un patto persviluppare i pc e i dispositivi di accesso per le applicazioni a largabanda del futuro. Il Pentium III, i modem Dsl e Internet Explorer sono lebasi su cui i quattro big costruiranno
Quattro "cavalieri" dell’Information and Communication technology
cavalcheranno assieme. Settimana prossima, nell’imponente scenario del
Technology Museum of Innovation di San José, Hewlett-Packard, Intel,
Microsoft e Nortel Networks annunceranno i termini di un’alleanza a quattro
tesa a legare le rispettive tecnologie in tema di semiconduttori, pc, Web
browser e networking.
Complessivamente, lo scopo dovrebbe essere quello di realizzare e fornire
applicazioni a larga banda per Internet, ma l’alleanza dovrebbe dar luogo,
oltre agli sforzi congiunti fra tutti i produttori, anche a collaborazioni
incrociate tra alcuni componenti del gruppo. A questo proposito, per
esempio, uno degli aspetti dell’intesa riguarda l’integrazione del
processore Pentium III di Intel con la tecnologia 1-Meg Modem di Nortel,
per realizzare un modem ad altissima velocità, basato sulle tecnologie Dsl
(Digital Subscriber Line). I risultati dovrebbero essere messi a
disposizione degli altri partner, in modo da realizzare pc a elevate
prestazioni, con capacità di accesso e di networking a larga banda.
Si chiariscono, così, le dichiarazioni di alcuni portavoce di Intel, i
quali, in occasione del lancio del Pentium III, avevano indicato proprio
nel Dsl una delle tecnologie preferite per collegare i futuri pc a
Internet, in modo che potessero sfruttare la potenza del nuovo processore
per usufruire di applicazioni multimediali a tre dimensioni e streaming
audio e video.
Hp, da parte propria, dovrebbe contribuire in maniera fondamentale
all’alleanza, mettendo a disposizione la propria esperienza sui server. Lo
scopo sarebbe quello di creare delle capacità di data-service centrate
sulle applicazioni e collegate a dei meccanismi di gestione policy based
del networking.
Un altro aspetto importante di questa sorta di Santa Alleanza, sarà la
collaborazione tra Microsoft e Nortel. La prima dovrebbe integrare nel
proprio sistema operativo e in Internet Explorer la pila dei protocolli di
rete di Nortel. Questo dovrebbe consentire ai dispositivi di accesso remoto
di identificare perfettamente la configurazione della rete, "comprendendo"
meglio come comunicare attraverso di essa.
