LarusMiani, azienda che opera nel tessile dal 1920, ha utilizzato palmari Handspring, dotati di software sviluppati da PalmSoft, per ottimizzare l’acquisizione degli ordini presso la fiera Moda In di Milano. Nei punti vendita, la soluzione consente anche di gestire gli inventari
Con una quarantina di dipendenti e un fatturato 2001 di circa 18 milioni di euro, LarusMiani è una Pmi la cui tradizione nel tessile risale al 1920. Dagli anni 40 in poi, la società è stata un marchio sempre presente nel quadrilatero della moda milanese e oggi conta tre punti vendita, uno dei quali totalmente ripensato per diventare Flagship store. Nell’area nord di Milano sorge la nuova sede che comprende, oltre alla palazzina degli uffici commericali, un moderno magazzino automatizzato, per la distribuzione dei capi e dei tessuti, e il centro ricerca per l’ideazione e la progettazione dei prototipi. La strada delle nuove tecnologie è sempre stata una parte integrante nella politica di sviluppo e di crescita della società.
«Il nostro core business è la moda; oltre alle tematiche del look&feel, il nostro management è particolarmente attento a tutte quelle che possono essere ipotesi di lavoro gestionale e organizzativo di ultima generazione – ha spiegato Fabio Castoldi, Edp manager di LarusMiani -. A settembre, infatti, in occasione della Moda In di Milano e della Première Vision di Parigi, abbiamo utilizzato sei Handspring, uno per tavolo, risolvendo in modo molto funzionale una situazione delicata come quella dell’assistenza dei clienti durante una fiera. Infatti, oltre ad avere a bordo del palmare l’anagrafica completa degli articoli che sono stati presentati nel corso della manifestazione, abbiamo potuto caricare tutta una serie di informazioni utili ad aiutare l’operatore nella creazione dell’ordine».
La soluzione utilizzata in fiera
L’applicativo utilizzato sul palmare, battezzato PalmoFiere e sviluppato dalla società di Varese PalmoSoft su sistema operativo Palm Os, restituiva non solo informazioni relative all’anagrafica articoli, ma anche le condizioni di produzione e il listino relativo al cliente, riconosciuto all’ingresso dello stand in caso di cliente abituale. Se si trattava di nuovo contatto, invece, venivano attribuite le condizioni di base.
«In pratica – ha commentato Castoldi – mentre il cliente sfogliava i campionari, l’operatore, tramite un lettore di codice a barre, inseriva tutte le specifiche delle richieste, senza perdite di tempo e avendo a disposizione più margine per le trattative. Anche per questo, abbiamo cercato di automatizzare le procedure in modo da utilizzare il pennino il meno possibile, attribuendo la maggior parte delle funzioni mediante comandi a tasto. Un altro vantaggio di questa esperienza è stato che gli agenti e i collaboratori, generalmente sempre restii ai cambiamenti, vedendo questa tecnologia all’opera ne hanno subito compreso i vantaggi e ne hanno fatto richiesta, abbandonando l’inveterata abitudine al cartaceo. In futuro, avendo a disposizione Gsm e lettore barcode integrati in un’unica soluzione palmare, sarà tutto ottimizzato per una gestione al meglio».
L’applicazione PalmoFiere, montata su palmare Visor di HandSpring con modulo SpringBoard, ha permesso agli operatori di LarusMiani di seguire il cliente dal momento in cui accedeva allo stand fino all’uscita, permettendo anche la stampa di copia commessa dell’ordine, grazie alla procedura di sincronizzazione con il pc. Quest’ultimo, infatti, elaborava i dati provenienti dal palmare permettendo, così, al sistema gestionale di effettuare la parte finale dell’acquisizione dell’ordine, memorizzandolo.
Un progetto ad ampio raggio
L’idea di utilizzare dispositivi palmari faceva parte di un progetto aziendale di più ampia portata: a marzo di quest’anno, infatti, la direzione LarusMiani aveva deciso di iniziare a fare investimenti su questo tipo di soluzioni per i propri punti vendita, con l’obbiettivo di offrire al cliente finale un’immagine più alta di customer satisfaction, e fornendo nel contempo ai commessi una soluzione tecnologica più reattiva nei confronti della domanda.
«Grazie alla capacità elaborativa del palmare di Handspring, possiamo fornire al cliente che entra in negozio diverse informazioni in tempo reale sui colori disponibili, le taglie o le varianti al modello, e la relativa disponibilità del capo richiesto nonché l’ordinato al fornitore dettagliato per articolo, colore e taglia – ha aggiunto Castoldi -. Si tratta di un forte impatto a livello di immagine ma anche un ottimo sostrato di contenuti, dal punto di vista gestionale e logistico».
Il “progetto palmari” di LarusMiani attualmente è completato con l’utilizzo di una procedura per la gestione degli inventari e la riconciliazione delle giacenze riscontrate, argomento particolarmente delicato per chi gestisce punti vendita di un certo tipo e di una certa merceologia.
«Essendo una soluzione personalizzata – ha concluso Castoldi – abbiamo investito un certo budget ma, per fortuna, abbiamo trovato partner tecnologici pronti a supportarci».
Nel caso specifico, la soluzione è stata implementata da PalmoSoft e insieme con la società di Prato, Multidata.
