L’azienda di Redmond ha rinviato al 2003 il lancio del proprio prodotto per il Customer Relationship Management, in attesa dei test finali.
19 dicembre 2002 Ci sarà ancora da aspettare per il lancio ufficiale delle soluzioni Crm di Microsoft. Se in un primo tempo l’azienda di Bill Gates aveva previsto la disponibilità sul mercato dei nuovi software per la fine del 2002, tale scadenza adesso è stata posticipata ai primi mesi del prossimo anno. Il rinvio, secondo i portavoce di Microsoft, sarebbe motivato dalla necessità di sottoporre a test finali la suite, che potrebbe così iniziare ad essere commercializzata nel Nord America all’inizio del 2003 per essere successivamente integrata, nella seconda metà dell’anno, da una versione internazionale. Microsoft e i beta tester stanno attualmente lavorando con Release Candidate 1 e, secondo l’azienda, dovrebbero presto iniziare le verifiche su Release Candidate 2. La raccolta dei feedback sul programma è prevista per Gennaio, prima del passaggio alla produzione e dell’annuncio della generale disponibilità di Crm. L’annuncio del rinvio non tranquillizza tuttavia i concorrenti di Microsoft in questo settore di mercato, già da tempo in fibrillazione per contrastare quello che potrebbe diventare il più pericoloso rivale. Pesanti le accuse a riguardo da parte di Upshot, azienda di Mountain View, California, che accusa la Casa di Redmond di supportare un modello di business e un’architettura software che provocano un alto livello di insoddisfazione fra gli utenti; con l’uscita di Ms-Crm, basato su di un’architettura client-server e sul tradizionale sistema di licenze software, Microsoft starebbe rinnegando i propri sforzi mirati a portare l’industria del software verso il tanto osannato modello dei servizi Web.





