La piattaforma Grid Engine Enterprise Edition può essere eseguita da Sun Solaris oltre che da Linux. Esiste anche un’edizione open source del prodotto, adattata a molti altri dialetti Unix, incluso MacOs X.
18 dicembre 2002 Sun Microsystems ha dichiarato che la sua piattaforma per il grid computing oggi è in funzione in oltre settemila “griglie” di macchine e può contribuire a un’ulteriore diffusione del sistema operativo Linux. Secondo Sun ogni griglia lavora in media con 47 processori. La piattaforma Grid Engine Enterprise Edition può essere eseguita da Sun Solaris oltre che da Linux. Esiste anche un’edizione open source del prodotto, adattata a molti altri dialetti Unix, incluso MacOs X. Nonostante questa varietà di opzioni, Sun calcola che le attuali griglie computazionali preferiscono in misura crescente il sistema operativo Linux. Il concetto di griglia è complementare a quello di informatica on-demand, la modalità di erogazione di servizi e potenza di calcolo che prevede un allacciamento a una rete stabile, del tutto simile a quella elettrica, e una forma di pagamento pay-per-use, proprio come per l’energia. La tecnologia riesce a sfruttare i cicli di inattività dei processori per l’esecuzione di task particolarmente intensi: un modo per non sprecare risorse informative per le quali sono stati investiti molti soldi. Tipicamente, una rete che non sia stata trasformata in una griglia computazionale utilizza appena il 10% della potenza di calcolo effettiva. Nessun motore di grid computing sviluppato da Sun supporta il sistema operativo Windows, anche se altre piattaforme lo fanno.Oggi gli sforzi si concentrano tuttavia su uno standard di riferimento aperto, che in prospettiva potrebbe essere collegato a quelli relativi ai servizi Internet.





