Secondo la Japan Electronics and Information Technology Industries Association, nei prossimi 12 mesi, verranno commercializzati 434,5 milioni di dispositivi di nuova generazione in tutto il mondo.
12 dicembre 2002 Nel 2003 la domanda globale di telefoni cellulari dovrebbe crescere del 9,7%. A sentenziarlo è la Japan Electronics and Information Technology Industries Association (Jeita), che sottolinea come anche nella terra del Sol Levante potrebbe tornare a registrarsi una crescita del 2,0% dopo due anni di declino a due cifre. A guidare la crescita prevista dovrebbero essere i nuovi dispositivi wireless dotati di macchina fotografica e display a colori. Tanto che il numero di unità vendute nei prossimi 12 mesi potrebbe raggiungere quota 434,5 milioni, ben al di sopra dei 396,1 milioni di unità attese per quest’anno e in linea con le previsioni di Nokia che, per il 2002, parla di 400 milioni di telefoni cellulari venduti in tutto il mondo. Intanto, sia Ntt DoCoMo, sia J-Phone – due dei tre principali wireless carrier attivi sul mercato giapponese – hanno annunciato nuovi servizi e nuovi dispositivi per le proprie reti di terza generazione. Comunque vadano le cose, però, le stime a cura della Jeita, riferite al 2003, parlano chiaro: a trainare il mercato degli handset sarà la Cina, con 109 milioni di dispositivi venduti e una crescita prevista del 19,7%. Alle sue spalle gli Stati Uniti, dove è attesa la vendita di 46 milioni di telefonini, il 7,8% in più rispetto al 2002.





