15mila posti a rischio nell’Ict

La Fim-Cisl lancia l’allarme. Le previsioni per il 2003 sono fosche. Urge un incontro con la presidenza del consiglio.

11 dicembre 2002 Secondo la Fim-Cisl con l’annuncio dei 1100 esuberi strutturali alla Marconi, comincia ad emergere la gravità della situazione dell’Ict. “Le previsioni per il 2003 – recita un comunicato del sindacato – indicano problemi occupazionali per oltre 15.000 lavoratori diretti delle principali imprese. Ciò è dovuto essenzialmente alle difficoltà del mercato e alla mancanza di adeguate politiche di settore”. “Il sindacato – afferma Bruno Vitali della segreteria nazionale Fim Cisl – ha già chiesto un tavolo di confronto complessivo sul settore Ict alla presidenza del consiglio”.

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