La nuova realtà si propone di diventare un punto di riferimento per i servizi informatici nel settore bancario e in quello delle concessionarie esattoriali.
Cedacrinord e Cedacriovest sono arrivate al termine di un progetto di fusione che, nelle intenzioni, darà origine al piu’ importante polo italiano di servizi informatici per il settore bancario, istituzioni finanziarie e concessionarie esattoriali.
Per Roberto Bottiglia, presidente di Cedacriovest, “Eliminare le indicazioni geografiche significa, quanto meno, essere proiettati sul mercato nazionale”. Ma non solo, “Il gruppo – aggiunge il presidente di Cedacrinord, Sergio Capatti – è già un sistema multilingua, poiché gestisce i servizi per la Cassa di Risparmio di Bolzano che, come tutte le realtà pubbliche sudtirolesi, fa uso di interfaccia utente in tedesco”. E secondo Capatti, l’allargamento dell’Unione Europea e la clonazione dei software in varie lingue slave sono opportunità che la nuova Cedacri non mancherà di prendere in considerazione. “L’operazione di fusione – afferma Capatti – non nasce dalla necessità, bensì dalla opportunità di costituire un gruppo che sia leader e che sia italiano, caratteristica quest’ultima molto gradita dalle nostre autorità monetarie”.
La nuova società sarà gestita, almeno per i primi tre anni di attività, da un consiglio di 19 soci; la presidenza andrà a Cedacrinord mentre la vicepresidenza sarà di Cedacriovest.
Cedacrinord è stata costituita da 5 istituti di credito nel 1976 ed è oggi di proprietà di un gruppo di 13 banche. La societa’, che nel 2002 riconfermerà un fatturato in linea con il 2001, offre servizi di service informatico in forma globale o verticalea oltre 100 istituti di credito.
Cedacriovest è stata costituita per iniziativa delle Casse di Risparmio di Alessandria, Asti, Biella, Savona e Vercelli nell’ottobre 1987 e fornisce anche servizi di elaborazione dati ad enti pubblici e società parabancarie.





