Il retailer italiano, che fa parte della catena europea Pearle, si è rivolto a Qda per l’implementazione dell’Enterprise resource planning. Con Mfg/Pro, ha raggiunto l’obiettivo di effettuare un miglior controllo sulla catena del valore, centralizzare il ciclo passivo e le funzioni logistiche
L’ingresso nel Gruppo Pearle, catena europea per la
distribuzione di occhiali, ha spinto l’emilana Avanzi Holding, che opera
nello stesso settore, a modificare la propria impostazione societaria,
passando da una gestione di tipo imprenditoriale a una di stampo
manageriale.
Tale passaggio si è concretizzato nell’implementazione di un
nuovo sistema informativo integrato. L’esigenza di effettuare un miglior
controllo sulla catena distributiva, la centralizzazione del ciclo
passivo e delle funzioni logistiche hanno evidenziato la necessità di
dotarsi di una soluzione Erp in grado di gestire un contesto distribuito
in forte crescita. Il processo di selezione della soluzione più indicata ha
visto il coinvolgimento di diversi fornitori. I fattori determinanti che
hanno portato alla scelta di Qad (società americana che sviluppa soluzioni
di commercio collaborativo e di Enterprise research planning per il settore
distributivo e manifatturiero) sono stati la presenza internazionale, la
flessibilità e la capacità di adattarsi a un settore particolare come quello
ottico, che richiede un’elevata capacità di reazione alla variabilità della
domanda legata al fattore moda e quindi caratterizzata da un’alta
stagionalità.
Raccogliere la sfida
Il
progetto prevedeva l’implementazione di un sistema che fosse in grado di
integrare i punti vendita (Pos) e l’unità centrale, fulcro della catena
logistica, con funzionalità operative e di controllo tipiche di un sistema
Erp, quali la gestione del replenishment e del ciclo passivo. La revisione
ha coinvolto la maggior parte dei processi aziendali, dalla nascita dei
nuovi modelli con la conseguente creazione di un’anagrafica aziendale dei
prodotti acquistati e venduti, al procurement, fino alle funzioni di
riapprovvigionamento dei punti vendita. La gestione in ottica integrata
dei processi era finalizzata alla razionalizzazione dei flussi e dei
processi logistici e distributivi di Avanzi Holding e all’interazione
sinergica con i sistemi di reporting implementati da Pearle Europe. I
vantaggi attesi consistevano nella riduzione dei costi di magazzino centrale
e nella limitazione delle scorte presso il negozio (con la conseguente
minimizzazione dell’esposizione finanziaria).
La soluzione prescelta
Con
Mfg/Pro di Qad, Avanzi ha ottenuto l’integrazione tra distribuzione,
acquisti, attività di magazzino, ciclo passivo e parte contabile. Non
secondario, inoltre, l’aspetto di controllo. Il vecchio sistema informativo
era parcellizzato sulle singole funzioni dell’azienda; il nuovo, invece,
integrato e personalizzabile, ha permesso di passare da una logica “a
catena”, a una “a rete”, che consente di sfruttare eventuali sinergie. La
soluzione, che si caratterizza per un potente database, pone particolare
attenzione alla possibilità di customizzazione, soprattutto per quanto
riguarda il Pos, che è stato realizzato in Olanda da Pearle ed è stato
localizzato e tradotto, adattandone le funzionalità alla realtà del
nostro Paese, anche sotto l’aspetto fiscale.
Il passaggio dei dati
avviene dal negozio alla sede centrale, che su base giornaliera riceve le
informazioni relative alle vendite, gli ordini di riassortimento, gli
incassi e una serie di informazioni, successivamente rielaborate grazie a un
sistema di supporto decisionale. La società invia alle sedi periferiche i
prodotti richiesti dal punto vendita nonché i dati necessari per procedure
di routine.
«La collaborazione con Qad si è rivelata vantaggiosa
– ha dichiarato Stefano Sandri, direttore sistemi e logistica di Avanzi
Holding -. Abbiamo lavorato a stretto contatto per alcuni mesi e siamo
rimasti favorevolmente impressionati dalla ricettività del partner e dalla
capacità di adeguarsi alle nostre esigenze e al particolare settore in
cui operiamo».
L’obiettivo di centralizzare le attività e di averne il
controllo è stato realizzato: mentre nel 2000 il magazzino generale gestiva
il 20% dei prodotti, nel 2001, la percentuale è stata pari all’85%. In
aggiunta, i negozi sono stati sgravati di una parte consistente di
attività, dalla movimentazione dei prodotti, all’ordine d’acquisto, fino
al controllo qualità. Queste operazioni, infatti, sono gestite dal support
center di Bologna.
«Nonostante la trasformazione sia stata complessa
– ha proseguito il manager -, non si sono verificati rallentamenti, se
non quelli legati ai tempi di assestamento e di integrazione tra due sistemi
diversi e alla metabolizzazione della nuova interfaccia utente.
Problematiche ampiamente previste e fisiologiche per un cambiamento così
radicale».
Qad fornirà il proprio supporto anche per quanto riguarda il
prossimo obiettivo di Avanzi Holding, vale a dire accrescere l’integrazione
con i sistemi informativi dei fornitori chiave. Anche in virtù dei tempi
di realizzazione, che hanno visto l’implementazione del modulo contabile in
soli 60 giorni e l’integrazione dell’intero ciclo passivo in sei mesi,
Pearle sta considerando la possibilità di implementare il software in altre
realtà europee appartenenti al gruppo.





