La Compagnia Internazionale di Tecniche di Elaborazione e Computers presenta un portale a navigazione vocale realizzato integrando tecnologie di voice recognition e verification e text-to-speech. Sarà possibile ascoltare le informazioni contenute o riceverle attraverso messaggi Sms.
Citec, Compagnia Internazionale di Tecniche di Elaborazione e Computers, ha lanciato sul mercato Portavoce, il portale vocale realizzato integrando le più avanzate tecnologie di speech recognition, voice verification e text-to-speech. Il nuovo prodotto, una piattaforma multiservizi che consente di navigare in Internet via telefono, è in grado di comprendere ed elaborare il linguaggio naturale, ottimizzando l’accesso a servizi e contenuti a tutti quegli utenti poco abituati a utilizzare un computer, a quelli cui risulta difficoltoso o impossibile utilizzare la tastiera o le altre interfacce classiche (disabili) e a chi preferisce fruire dei servizi in mobilità tramite Pda o telefoni cellulari. “Il progetto è partito due anni fa – spiega Fabio Salomone, Responsabile marketing di Citec – e man mano è stato arricchito con le nuove funzionalità che la tecnologia metteva a disposizione”. La tecnologia è stata in parte sviluppata all’interno dell’azienda, che investe oltre il 12% del fatturato in ricerca e sviluppo e, in parte, selezionata dai numerosi partner con i quali Citec collabora, come Loquendo, Nuance, Aspect ed Eyretel. Tra i vantaggi ottenibili con l’adozione di Portavoce, Salomone sottolinea l’accesso e la navigazione con interfaccia vocale in Natural Speech Language e Dtmf, il text-to-speech, per ascoltare le informazioni anziché leggerle sullo schermo del computer, il call completion, che permette all’utente di raggiungere la connessione telefonica con il fornitore del servizio desiderato, la combinazione di voce e Sms, per dare gli input di un servizio in modalità vocale e ottenere le istruzioni sul display del telefono cellulare via Sms e, infine, la possibilità di personalizzazioni avanzate. Le componenti standard utilizzate consentono la facile integrazione di Portavoce con ambienti e sistemi preesistenti. Inoltre, grazie alla sua architettura modulare, è possibile anche aggiungere nuovi servizi o tecnologie senza la necessità di ridisegnare le applicazioni già operative. “Proprio in questo periodo – rivela Salomone – stiamo lavorando per aprire la piattaforma al Gprs”. Per quanto riguarda i settori più interessati ad evolvere rapidamente verso il portale vocale, Uriele Silvestri, presidente e maggiore azionista di Citec, individua in Pubblica amministrazione, finanza ed entertainment le tre aree di maggiore potenzialità, ricordando comunque che “le previsioni degli analisti internazionali sono concordi nello stimare, fino al 2005, un forte incremento del mercato dei servizi con accesso in voce in tutti i campi”.





