Le voci, a tale proposito, si sprecano anche se l’ipotesi più accreditata resta quella di una diversificazione del portafoglio titoli, piuttosto che di ‘timore Antitrust’
24 giugno 2002 Si dice che i topi abbandonino la nave prima che
questa affondi. Il paragone non ha velleità offensive, ma da più parti, nel
mondo economico e finanziario, la vendita di un milione di dollari delle proprie
azioni Microsoft, da parte di Bill Gates, è stata letta come un tentativo di
‘correre ai ripari’ dopo le azioni legali intraprese da nove Stati Usa contro il
colosso statunitense accusato di pratiche Antitrust. Comunque sia, il valore del
pacchetto d’azioni (una goccia nel mare se si considera che il creatore di
Windows ne possiede 661 milioni) è stato calcolato intorno ai 49,5 milioni di
dollari e sarà ceduto entro i prossimi tre mesi. Una semplice operazione di
diversificazione del portafoglio titoli di casa Gates?





