Hp rinnova verso lo storage networking

Dalla fine di quest’anno o dagli inizi del prossimo, la società di Palo Alto introdurrà un nuovo switch di rete high-end per trasportare i dati tra i dispositivi storage.

Hewlett-Packard espanderà i propri prodotti storage in una nuova direzione spostandosi verso una maggior competizione nei confronti dei concorrenti dell’area networking. Dalla fine di quest’anno o dagl’inizi del prossimo anno, la casa di Palo Alto introdurrà uno switch di rete high-end per trasportare i dati tra i dispositivi storage. Sarà così la prima mossa che porterà uno dei principali attori della scena dei server a spingersi verso il settore del networking dello storage business. Lo switch porterà Hewlett-Packard verso una nuova categoria di prodotti storage che utilizzano gli standard di comunicazione per aumentare la potenza di Internet. Attualmente i dispositivi storage e i server sono collegati in San (Storage Area Network) che utilizzano lo standard Fibre Channel. Società come Hp, Emc, Ibm e Compaq vendono sistemi storage contando su partner quali Brocade Communication Systems, McData, Gadzoox o Inrange per fornire apparecchiature di networking. I prodotti storage high-end di Hp utilizzano apparecchiature di McData e Brocade. Ma la nuova direzione presa dalla società non è quella di infastidire questi partner, sebbene, da tempo, questi non abbiano investito molto nello storage networking utilizzando l’Internet Protocol (Ip). Con questa mossa la casa di Palo Alto si scontrerà direttamente con uno degli ultimi arrivati nell’ambito dello storage, Cisco Systems, che domina il settore del networking. Cisco è entrata nel mercato dello storage networking in aprile. Con anni di esperienza nelle comunicazioni Internet, la società ha scelto naturalmente tecnologie di storage basate su Ip. Uno degli standard dello storage networking basato su Ip è iScsi, versione Internet della tecnologia Scsi utilizzata per collegare hard disk e altri dispositivi ai computer. Ibm sta lavorando con Cisco per rendere iScsi uno standard approvato dall’Internet Engineering Task Force (Ietf). Costruendo una scheda di rete iScsi con chip che codificano le informazioni Ip, si liberano le Cpu dei server dalle operazioni più pesanti. Emc prevede che questo cambiamento porterà lo storage basato su Ip a essere più economico nel 2003. Lo switch di Hp sarà un modello ibrido che gestirà sia il traffico di storage Ip, sia il traffico dei messaggi sulle reti più convenzionali. Infine, Hp vuole aumentare l’indipendenza dei sistemi storage a un altro livello attraverso un progetto denominato Federated Storage Area Management (Fsam). Qui Hp sta lavorando sulla “virtualizzazione” dello storage, unificando i sistemi storage in un enorme pool che possa tenere traccia di dove sono state allocate le informazioni. Con la virtualizzazione gli utenti non dovranno necessariamente conoscere qual è il sistema che memorizza i loro dati.

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