Tra le novità, entra direttamente in dichiarazione la comunicazione da parte delle imprese che variano i criteri di valutazione dei propri beni adottati nei precedenti esercizi. Confluiscono in Unico 2014 anche le minusvalenze sopra 50.000 euro e quelle sopra 5 milioni di euro.
L’Agenzia
delle Entrate ha messo online la bozza di Unico 2014 per le Società di persone (Sp). Tra le novità, entra direttamente in dichiarazione la comunicazione da parte delle imprese che variano i criteri di valutazione
dei
propri beni adottati nei precedenti esercizi. Sempre in tema di semplificazioni,
confluiscono in Unico 2014 le minusvalenze sopra i 50mila euro e quelle sopra i 5 milioni di euro: non vanno, quindi, più inviate comunicazioni
alla
Direzione
Regionale
competente. Il nuovo modello recepisce anche la proroga della
detrazione al 50% per interventi di recupero del patrimonio edilizio e accoglie nuovi
campi per gestire il bonus mobili e lo sconto per le spese su edifici in zone sismiche.
Il quadro “RS” si adegua alle nuove procedure
per la
semplificazione amministrativa. È stato
previsto, infatti, uno spazio per la
comunicazione
dei
dati e delle notizie relative alle minusvalenze di ammontare
complessivo superiore a 5 milioni di euro, derivanti da cessioni di partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni
finanziarie (realizzate anche a seguito di più atti di
disposizione)
e di
quelle relative alle minusvalenze
e alle differenze negative, di ammontare superiore a 50mila euro, derivanti da operazioni su azioni o altri titoli
negoziati in mercati regolamentati italiani o esteri.
Nuovo prospetto anche per i soggetti che correggono
gli errori contabili derivanti dalla mancata imputazione di componenti negativi nel corretto esercizio di competenza e uno
spazio dedicato per le imprese che intendono comunicare eventuali modifiche riguardanti i criteri di valutazione adottati nei precedenti esercizi.
Le società che hanno investito in Start-up possono
utilizzare, infine, un’apposita sezione del quadro “RS” per usufruire dalle agevolazioni previste dal Dl n.179/2012.
Con la proroga della detrazione del 50% sulle spese sostenute per gli interventi di recupero abitativo, è stato modificato anche il quadro
“RP” e sono stati introdotti nuovi campi per le detrazioni sull’arredo
dell’immobile ristrutturato
e sulle spese degli edifici ubicati in zone sismiche. Il quadro “RB” si
arricchisce,
invece, di una nuova casella per gli immobili riconosciuti di interesse storico-artistico: in questo caso la rendita catastale va indicata in misura ridotta (50%) e
il reddito per le unità immobiliari tenute a disposizione non
va aumentato di un terzo.
Nuove indicazioni anche per i redditi dominicali e agrari, rivalutati del
15% o del 5%, e
un nuovo quadro (Quadro TR) per i trasferimenti della residenza all’estero.
Nel frontespizio si
potrà indicare la data “giuridica” delle operazioni di fusione o scissione, per
calcolare con precisione il termine di presentazione dell’ultima dichiarazione
dell’“estinto”. Aggiunta la sezione XX nel quadro RQ, per indicare i proventi da attività
occasionale di noleggio di unità da diporto, soggetti a una imposta sostitutiva
del 20%.





