Mesi difficili per Windows 8?

Molti analisti prevedono un successo differito tra settembre 2013 e giugno 2014. Questione di prezzi e anche di Surface.

Il 26 ottobre inizia la disponibilità ufficiale del nuovo sistema operativo di Microsoft, al secolo Windows 8. Il suo successo commerciale passerà per un ampio campo di battaglia, articolato su piattaforme e tempi, che richiede una valutazione punto per punto.
Il successo di Windows 8 non è al momento in discussione. Rispetto al passato, però, la progressione potrebbe essere particolarmente singolare. La nuova proposta in modi diversi sarà disponibile su tutte le fasce di prodotto esistenti ed anzi spingerà nuove fasce. Grandi aziende, piccole aziende, consumer desktop/portatili, tab/ultrabook e tascabili sono i campi di battaglia sui quali si confronterà il nuovo sistema di Microsoft.


Grandi aziende: legacy ok

C’è un certo ottimismo di penetrazione nelle grandi aziende, che probabilmente approfitterebbero con una certa regolarità del rinnovamento offerto dalla famiglia di software del nuovo sistema, che promette di eseguire un’elevata percentuale di applicazioni legacy.
In questo settore una successiva scadenza di una certa importanza è l’8 aprile del 2014, quando terminerà il periodo di supporto per XP. Potenzialmente è un fattore di enorme crescita per Windows 8, ma concede molte possibilità a Linux, che girerebbe anche su vecchio hardware mentre W8 ha richieste aggiornate.


Rinnovamento per le Pmi

Ma è per le piccole aziende che la spinta al cambiamento sembra più forte. L’elemento centrale pare essere la disponibilità su tutte le piattaforme, in particolare su tablet e smartphone, finalmente davvero integrati con i server. Anche in questo caso i maggiori benefici del cambio di software si avranno con hardware recenti, se non nuovi.


In casa, obiettivo settembre 2013

Diversa la situazione domestica. La crisi economica ha avuto un forte peso, quindi difficilmente saranno moltissimi gli acquirenti disposti a spendere quel 15-20% in più per avere l’ultima novità. Questo andamento dovrebbe riguardare anche Surface, che inizialmente sarà in vendita allo stesso prezzo dell’iPad: per eroderne quote di mercato dovrà essere più aggressivo. Anche la profezia degli ultrabook, un segmento posto sopra al prezzo dei portatili, dovrebbe avverarsi più avanti, diciamo nella seconda metà del 2013. Su questo florido segmento potrebbe pesare la disponibilità di Samsung, se e quando Apple smetterà di acquistare dal rivale coreano.
Molto alte sono le quotazioni sul lato tascabile. In particolare svariati analisti ritengono che la Metro Interface catturi una certa percentuale di utenza oggi androidiana.


Ipotesi più nefaste

Nonostante le ipotesi di successo ritardato, le aspettative di Microsoft per i mesi finali del 2012 sono buone, riferisce il Financial Times. Intel, partner in molti segmenti e compagna di sventura nella caduta dei Pc, è più cauta e per quanto possibile opererà a vista. D’altronde le situazioni cambiano a vista d’occhio e da qui al prossimo settembre la strada è lunga.
Infine, alcuni analisti sono ancora più dubbiosi di Intel, immaginando il colosso di Redmond ormai prossimo al declino. In questo caso la domanda è se il nuovo opsys possa allontanare la fine, e nel caso di risposta positiva, di quanto tempo.

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