Nuova moratoria Pmi, accolte 10mila richieste e sospesi debiti per 3,6 miliardi

La sospensione delle quote di capitale dei mutui e l’allungamento della durata dei finanziamenti ha portato nelle casse delle imprese una liquidità aggiuntiva da utilizzare nella gestione finanziaria dell’attuale fase congiunturale.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha monitorato i risultati raggiunti al 31 maggio
2012
dopo i primi due mesi di piena operatività del nuovo accordo per il credito alle Pmi. Sono
pervenute circa 16mila domande di
sospensione delle rate
per un ammontare
di debito residuo di circa 5,5 miliardi di euro
.
Tenendo conto dei tempi di istruttoria di circa 30 giorni al 31 maggio di
quest’anno erano state già accolte
10mila domande
, per una liquidità
aggiuntiva di 3,6 miliardi di euro
. Le restanti domande sono state
analizzate nel corso del mese di giugno.

Si tratta di liquidità aggiuntiva che rimane nelle disponibilità delle Pmi e
che favorisce la gestione finanziaria
nell’attuale fase congiunturale
, senza incidere sulla solidità del sistema
bancario e senza oneri per la finanza pubblica.
L’accordo, sottoscritto il 28 febbraio 2012 dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze, il Ministero dello Sviluppo Economico e le associazioni rappresentanti
le imprese bancarie e non bancarie si propone di assicurare la disponibilità di
adeguate risorse finanziarie a quelle piccole e medie imprese che, pur
registrando tensioni sul fronte della liquidità, presentano prospettive
economiche positive.

Il pacchetto di misure prevede tre tipologie di interventi. Le prime misure riguardano operazioni di sospensione dei
finanziamenti per 12 mesi della quota capitale delle rate di mutuo
, anche
se perfezionato tramite il rilascio di cambiali e per 12 ovvero per 6 mesi
della quota capitale dei canoni di operazioni di leasing.
Vi è poi la possibilità di ottenere l’allungamento
della durata dei finanziamenti: per un massimo del l00% della durata residua
del piano di ammortamento
e comunque non oltre 2 anni per i mutui
chirografari e a 3 anni per quelli ipotecari, fino a un massimo di 270 giorni
delle scadenze delle anticipazioni bancarie su crediti per i quali si siano
registrati insoluti di pagamento e per un massimo di 120 giorni delle scadenze
del credito agrario di conduzione. E infine sono previste operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività con
concessione alle imprese costituite in forma di società di capitali di
finanziamenti di entità proporzionale all’aumento dei mezzi propri realizzati
dalle stesse.

Per facilitare l’applicazione dell’accordo, gli enti che erogano contributi
pubblici in conto capitale e/o interessi possono deliberare l’ammissibilità dei
finanziamenti assistiti da tali misure ai benefici della moratoria. La lista
delle agevolazioni ammesse e informazioni aggiuntive si possono trovare cliccando
qui 

E’ possibile presentare domanda alla propria banca fino al 31 dicembre 2012.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome