MEF, ad aprile apertura delle partite IVA scesa del 25,8%

I dati del Ministero dell’Economia si riferiscono al confronto con il mese di marzo, mentre rispetto ad aprile 2010 il calo è del 3%. Tra i giovani under 35 le aperture sono in crescita del 13,6% su base annua. Il primato detenuto sempre dal commercio.

Nello scorso mese di aprile sono
state aperte 46.337 nuove partite Iva;
in confronto al corrispondente mese dello scorso anno si registra una flessione
del 3%, mentre, rispetto al mese precedente, il calo è pari al 25,8%. E’ quanto
riporta il Dipartimento delle
Finanze del Ministero dell’Economia.

La distribuzione per natura
giuridica
conferma la netta preponderanza delle persone fisiche nelle
aperture di partita Iva (quota del 77%) e, tra le altre forme giuridiche, le
società di capitali si attestano al 14,8%. Confrontando tali dati con il
corrispondente mese del 2011, si nota che sono sempre le persone fisiche a
sostenere l’andamento generale, poiché il loro lieve aumento (inferiore al 2%)
mitiga il sensibile decremento di aperture relativo alle forme societarie.

Riguardo alla ripartizione
territoriale
delle aperture, spiega il Dipartimento, il 42,5% di esse è
avvenuto al Nord, il 22,6% al Centro, il 34,9% al Sud e Isole; il confronto
con aprile dello scorso anno mostra flessioni più o meno marcate al
Centro-Nord, con alcune eccezioni (Val d’Aosta e Umbria), mentre al Sud gli
aumenti in Puglia e Sicilia riescono a bilanciare il calo delle altre regioni.

La classificazione per settore
produttivo
evidenzia che il commercio continua a registrare il maggior
numero di aperture di partite Iva: il 22,1% del totale, seguito dalle attività
professionali con il 14,7%. Nel complesso, al gruppo dei servizi appartiene il
50,5% delle aperture totali, con un calo, rispetto all’aprile 2011, dell’1,2%;
considerando i macrosettori produttivi, solo quello agricolo mostra un aumento
di aperture (+4,5%), mentre l’industria accusa, ancora, la diminuzione maggiore
(-8,9%).

Per quanto riguarda le persone
fisiche
, la ripartizione per sesso è stabile, e vede i maschi con il 65% di
aperture di partite Iva. Il 51,3% delle aperture è dovuto a giovani fino a 35
anni e tale classe di età è anche l’unica in aumento rispetto al corrispondente
mese del 2011 (+13,6%).

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