La ricetta Ibm: Un buon partner deve saper coniugare le conoscenze tecnologiche e le conoscenze di business avendo la capacità di guidare l’evoluzione e l’innovazione di un’impresa.
A Luca De Stefanis, Channel and Midmarket Marketing Manager di Ibm Italia, abbiamo posto alcune domande, per meglio inquadrare la presenza dell’azienda all’edizione 2011 di Ict Trade.
Con quali novità vi presentate alla decima edizione della manifestazione di Ferrara?
In questa manifestazione Ibm proporrà tutta la sua capacità di offerta e indicherà le line guida della sua strategia. Tra i temi di maggior attualità ci saranno sicuramente il cloud computing e la Business Analiytics aree chiave per il business di tutte le imprese, di ogni dimensione, pubbliche e private.
Quali sono gli interlocutori (Pmi, rivenditori, Var, referenti della Pubblica amministrazione) con cui pensate di entrare in contatto nella due giorni di Ferrara?
Ict Trade è un’occasione unica per incontrare e confrontarsi con tutti gli operatori e a Ferrara si crea sempre un clima ideale che favorisce le relazioni e la nascita di nuove collaborazioni. Tutti i partecipanti di questa manifestazione sono interlocutori interessanti per la Ibm perchè noi lavoriamo con tutti i settori di mercato e con tutti i tipi di partner anche se in questo contesto per noi il mercato più strategico è quello delle piccole medie imprese.
Le nuove istanze che si stanno affacciando sul mercato It, dal cloud alla virtualizzazione, stanno modificando i vostri rapporti e le vostre relazioni commerciali con i partner? Se sì, come?
Ibm e i suoi partner sono abituati da sempre ai cambiamenti ma è anche abbastanza ovvio visto che il settore dell’Information Technology rimane uno dei più dinamici e che la nostra azienda è da 100 anni protagonista e artefice di tanti tappe decisive della storia di questo settore: dalla creazione del floppy disk a quella del pc alla nascita dell’AS/400 e del mainframe. Per arrivare a tempi più recenti basta pensare all’affermazione di Internet e alla diffusione dell’e-business e ora al cloud computing e la business analytics: i paradigmi dell’Ict sono in perenne evoluzione e continuano a cambiare la nostra vita e quella delle imprese. Oggi viviamo in un mondo interconnesso che ha radicalmente mutato i parametri e i ritmi della comunicazione e delle relazioni personali, rivoluzionando anche il modo di fare business. Noi e i nostri partner abbiamo sempre vissuto insieme questi cambiamenti e siamo sempre cresciuti insieme aggiornando le nostre competenze per dare al mercato il meglio in termini di consulenza e soluzioni.
Come cambia, oggi, il valore della specializzazione e della focalizzazione, soprattutto dal punto di vista dei partner di canale?
Oggi le imprese non comprano prodotti, chiedono idee e soluzioni che le aiutino ad essere più efficienti e competitive, vogliono crescere e conquistare nuovi mercati. In questo contesto il partner deve essere realmente un partner di business: deve conoscere l’impresa e il settore di mercato in cui opera, deve saper disegnare e realizzare progetti che diano valore, deve dare al cliente la certezza che i ritorni siano tangibili e ravvicinati nel tempo. Un buon partner deve saper coniugare le conoscenze tecnologiche e le conoscenze di business avendo la capacità di guidare l’evoluzione e l’innovazione di un’impresa.
Al di là dei diversi esercizi fiscali, come si stanno delineando questi primi mesi dell’anno e che attese avete, in termini di business per il 2011 in atto?
Sicuramente stiamo ancora vivendo un periodo economico molto difficile ma assistiamo anche a un fermento di iniziative che dimostrano l’impegno e la determinazione di tante imprese italiane intenzionate a crescere. Gli investimenti sono limitati e oculati, ma devono eliminare i costi inutili, contribuire a ottimizzare i processi, portare risultati concreti e vantaggi al business. Proprio per questo le aree del cloud computing e della business analytics stanno riscuotendo grande interesse e noi e i nostri partner IBM quest’anno siamo impegnati a far conoscere tutti i vantaggi che le nostre soluzioni – personalizzate per le esigenze delle piccole e medie imprese – possono dare al business.
