Dopo Sun, ecco la nuova Oracle

A Ict Trade Oracle presenta il nuovo assetto a un anno dall’acquisizione di Sun. Il ruolo dei partner, la nuova proposition.

A un anno dall’acquisizione di Sun, Oracle si presenta all’appuntamento di Ferrara con un’organizzazione integrata e con un’offerta completamente trasformata che punta all’ingegnerizzazione di tutte le componenti, dalle Applicazioni al Disco.
”Questa è la novità che proponiamo sul mercato – spiega Sergio Esposito, Country Leader Hardware Business Unit della società – , soluzioni integrate di componenti Oracle, best of breed, che garantiscono il top delle performance in ambito sia transazionale che analitico. Ne deriva un TCO delle nostre soluzioni estremamente competitivo che combina i saving economici ottenuti in tutte le fasi di realizzazione, integrazione, deployment e gestione alle estreme performance ottenute grazie all’ingegnerizzazione delle componenti a livello di progettazione e realizzazione.
I modelli top della gamma sono rappresentati da Exalogic ed Exadata, la cui richiesta a livello mondiale è in continua crescita ad una velocità che non ha mai avuto pari nella storia della Oracle”
.

Interlocutori di Oracle sono potenzialmente tutti i solution vendor, ISV ed integratori del mercato: per quelli che già proponevano il software Oracle l’opportunità oggi è quella di veicolare l’intera soluzione end-to-end ai propri clienti, garantendo la migliore infrastruttura per il middleware, il database e le application. Viceversa, per i rivenditori di infrastruttura, nasce la possibilità di arricchire la propria offerta di sw e servizi abbinati, passando dal database al middleware fino a spingersi alle Applicazioni.

Esposito sottolinea come la richiesta di implementazioni cloud e di virtualizzazione ” stanno portando ad un innalzamento della richiesta e delle nostre vendite nella fascia alta dei server: gli Exadata e le serie M. Le esigenze sono spesso quelle di voler effettuare dei consolidamenti all’interno dei data center risparmiando sul numero dei server da dover gestire e diminuendo in tal modo lo spazio utilizzato ed i consumi energetici.
Un’altra esigenza riscontrata è quella classica del refresh tecnologico allo scopo di implementare anche nuove architetture tecniche (virtualizzazione ed altro). In maturazione è anche il business nell’ambito cloud, molto indirizzata alla ricerca dei modelli di business da attuare per sfruttare al meglio il progresso tecnologico”
.

Inevitabilmente, però, le industry attualmente impattate da questi fenomeni sono e Banche ed il Telecom, oltre all’area Utilities.

E’ evidente che un tale fenomeno ci spinge ad individuare un numero ristretto di partner che e’ fortemente interessato a specializzarsi su tali tematiche e che si indirizza ad una fascia alta di mercato portando le proprie esperienze sia a livello di modelli di business veicolati attraverso tali soluzioni che a livello effettivo di esperienze vissute nelle fasi di laboratorio e di deployment”
.

Nell’insieme del business di Oracle in Italia, attualmente il canale veicola circa il 50% del business hardware.
”Per questo, nell’ottica della System Integration, aiutiamo a specializzare i Partner enfatizzando le loro competenze, per soluzioni e mercati verticali, dall’infrastruttura di DB, al middleware, alle applicazioni.
Il modello di Oracle è quello di far crescere nei nostri Partner una sempre maggiore competenza tecnica e di conseguenza un costante incremento nella qualità dei servizi che essi possono offrire sul mercato avendo a disposizione il best of breed per un numero enorme di aree di competenza. La specializzazione e la competenza dei nostri Partner sono per Oracle la migliore garanzia di successo nell’implementazione dei progetti sul mercato, per le varie aree di applicazione.
La Oracle stessa promuove e spinge la forza-vendita estesa dei propri Partner, in base alle specifiche competenze richieste dai clienti”
.

In questi primi mesi dell’anno, Esposito parla di forte richiesta per le Integrated Solution, sia dal mercato dei Top Account, dove è forte la richiesta di Exadata ed Exalogic, sia dal Mid-Market, dove viene chiesto lo stesso approccio con stack integrato.
”Nei prossimi mesi, continueremo pertanto a perfezionare la proposizione a soluzione, lasciando ai nostri Partner i servizi specializzati che questo approccio richiede. Per dare un’idea del fenomeno, posso solo aggiungere che quest’anno le previsioni di crescita di Exadata sono del 300% rispetto allo scorso anno, che già era andato benissimo”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome