Stanziati 20 milioni di euro per fornire alle aziende liquidità immediata. L’agevolazione consiste in una garanzia fideiussoria sull’anticipazione bancaria.
A partire dal 15 marzo le piccole e medie imprese piemontesi potranno richiedere lo smobilizzo dei crediti scaduti nei confronti degli enti locali e, accolta la domanda, potranno recarsi in banca per ottenere un’anticipazione fino all’80% della somma spettante.
A offrire questa opportunità per la prima volta in Italia è il protocollo d’intesa con cui la Regione, come misura inaugurale del Piano pluriennale per la competitività, stanzia 20 milioni di euro per fornire alle aziende liquidità immediata.
Possono usufruirne le Pmi della Regione, singole o associate, che hanno svolto prestazioni a favore di enti locali e vantano crediti già scaduti per un importo complessivo di almeno 10.000 euro al netto di Iva. Le banche aderenti riconosceranno alle imprese creditrici un’anticipazione dell’80% del valore imponibile del credito attestato e accettato, al tasso liberamente concordato nelle convenzioni con Finpiemonte, e riconosceranno una garanzia fideiussoria gratuita che non può comunque superare l’importo di 192.000 euro.
Prima della presentazione della richiesta, le imprese devono pre-registrarsi su www.finpiemonte.info (fase non obbligatoria, ma utile per velocizzare la procedura). Le domande dovranno essere inviate via Internet, compilando il modulo telematico pubblicato su www.finpiemonte.info, dalle ore 9 del 15 marzo. A conclusione della compilazione telematica, il modulo di domanda dovrà essere stampato, firmato dal legale rappresentante dell’impresa ed inviato entro cinque giorni lavorativi.
A seguito dell’approvazione della domanda e della delibera positiva da parte della banca Finpiemonte emette il provvedimento di concessione della garanzia e invia all’istituto di credito l’autorizzazione a erogare l’anticipazione.





