Dietro un semplice annuncio di lavoro potrebbe nascondersi una nuova modalità di approccio al canale.
Negli accordi che nei mesi scorsi hanno interessato il canale dei partner italiani di Apple una cosa è sempre parsa chiara.
Disposta, anzi interessata, ad ampliare il suo raggio di azione al di là dei punti vendita e degli operatori della Gdo/Gds già coinvolti, la società ha sempre tenuto fuori l’iPhone dalle intese.
Ci son di mezzo i carrier, è sempre stata la più che plausibile spiegazione.
Ma forse c’è qualcosa di più.
E cosa possa essere questo qualcosa in più, si evince da una offerta di lavoro apparsa nei giorni scorsi sul sito della società.
Cercasi responsabile per la gestione e lo sviluppo delle attività di vendita per il prodotto iPhone.
La persona, che avrà come sede di lavoro Milano, avrà tra i compiti e gli obiettivi l’incarico di sviluppare l’attvità di un gruppo di rivenditori all’interno di zone geografiche assegnate, valutando e approvando il posizionamento dei punti vendita, indirizzando strategie ed “execution”.
Non solo.
Compito del responsabile sarà misurare i risultati su base settimanale o mensile, e garantire che le attività condotte sul punto vendita rispondano agli standard attesi per il brand.
Naturalmente, sarà suo compito avviare e indirizzare sui punti vendita tutte le attività di promozione e vendita degli iPhone.
Confrontando l’annuncio con le scelte annunciate in primis con Esprinet una cosa pare chiara. Apple ha intenzione di ampliare il suo canale commerciale attuale. Ma intende tenerne in casa la gestione.
* Aggiornamento (25-01-2011) – A seguito di questo
articolo, ci giunge notizia da Apple che l’offerta di lavoro riportava
dei dati errati. Infatti, pur indicando come sede di lavoro Milano, la
posizione si riferiva un impiego in Inghilterra, nei pressi di Londra.
Dopo aver ricevuto una serie di candidature dall’Italia, Apple ha
corretto la proposta.





