In una mossa a sorpresa, Microsoft sembra aver deciso che la miglior arma da utilizzare contro gli scrittori di virus che sino ad ora hanno sfruttato Outlook per colpire i sistemi, sia Outlook stesso. Le protezioni dovrebbero quindi essere integrate di …
In una mossa a sorpresa, Microsoft sembra aver deciso che la miglior
arma da utilizzare contro gli scrittori di virus che sino ad ora
hanno sfruttato Outlook per colpire i sistemi, sia Outlook stesso. Le
protezioni dovrebbero quindi essere integrate direttamente nel
software, che potrebbe essere utilizzato, grazie a frequenti
aggiornamenti, per bloccare i possibili attacchi. D’accordo con i
beta tester di Outlook 2002, incluso nella prossima suite di
applicazioni Office Xp, il software rifiuterà di scaricare circa 30
tipi Mime, compresi script eseguibili e Visual Basic, che sono stati
utilizzati da diversi attacchi, come per esempio quelli portati dai
tristemente noti Melissa e LoveLetter. Questi tipi di file, ricevuti
come allegati email, sono quelli più utilizzati per attaccare il
computer della vittima, una volta che sono stati aperti. Altri tipi
di file, come per esempio documenti Word che possono essere legati
con script macro pericolosi, non saranno bloccati dal nuovo software.
Il programma risulterà più blindato anche per quanto riguarda le
modifiche ai settaggi, che implicheranno la necessità di scavare nel
registro di Windows.





