La filiale italiana di Toshiba ha appena concluso un programma di certificazione che ha visto coinvolto circa 100 reseller. Il programma, battezzato Gold Program, è finalizzato a consolidare il rapporto con i principali reseller "che l’anno …
La filiale italiana di Toshiba ha appena concluso un programma di
certificazione che ha visto coinvolto circa 100 reseller. Il
programma, battezzato Gold Program, è finalizzato a consolidare il
rapporto con i principali reseller "che l’anno scorso hanno fatturato
75 miliardi di lire" precisa Luca Tammaccaro , Large Account & Smb
Manager di Toshiba. "Nel 2000 – prosegue il manager -la crescita del
business veicolato da questi reseller è stata molto importante: +73%
e per questo abbiamo deciso di investire ancora di più in queste
figure".
L’idea è appunto sfociata nel Gold Program che è rivolto a un numero
ristretto di reseller e che prevede un contatto molto stretto con
Toshiba. "Punti fondamentali del programma – continua Tammaccaro –
sono i servizi e il supporto alla vendita. Per i primi abbiamo
previsto la locazione operativa. Abbiamo notato infatti che 7 aziende
finali su 10 non vogliono più acquistare i prodotti, ma preferiscono
noleggiarli. Per questo abbiamo fatto un accordo con la società
specializzata Ecs. Inoltre prevediamo l’assistenza personalizzata.
Fare manutenzione sui notebook è un mestiere molto difficile e noi
stessi dobbiamo migliorare in questo campo. Ci stiamo lavorando e a
breve prevediamo di lanciare nuove formule per la manutenzione". Per
quanto riguarda il supporto alla vendita, Toshiba prevede delle
iniziative di marketing localizzato come il Toshiba Team Day, degli
special bid anche con solo 5 macchine, dei rebate legati al
raggiungimento di un target prefissato e la protezione del magazzino.
A questi servizi si aggiunge il classico numero verde e 6 account
dedicati che seguono in modo specifico i 100 reseller.
Questi 100 rivenditori, come accennato, hanno fatto 75 miliardi di
lire cioè circa il 25% del totale business di Toshiba in Italia
(circa 300 miliardi di lire l’anno scorso).





