Agfa: buoni risultati e nuova immagine

Piena soddisfazione dei vertici Agfa dopo il superamento dei target prefissati per il 2000: per Klaus Seeger, direttore generale di Agfa-Gevaert che ha presentato a Milano il bilancio della multinazionale belga, i traguardi sono stati abbondantemente s …

Piena soddisfazione dei vertici Agfa dopo il superamento dei target
prefissati per il 2000: per Klaus Seeger, direttore generale di
Agfa-Gevaert che ha presentato a Milano il bilancio della
multinazionale belga, i traguardi sono stati abbondantemente
superati. Le vendite, con un volume pari a 5,26 miliardi di euro,
hanno registrato un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente,
superando in modo significativo il target di 5 miliardi di euro;
interessante il dato sulle vendite nel settore delle "nuove soluzioni
digitali", dove l’aumento è stato del 61%, per un valore di 1,164
miliardi di euro a fronte del target di un miliardo. Gli EBIT
(risultato operativo prima degli oneri straordinari e delle spese di
ristrutturazione) sono ammontati a 527 milioni di euro, con un
incremento del 45% rispetto all’anno precedente, e gli utili dopo le
spese di ristrutturazione hanno raggiunto i 401 milioni di euro: una
cifra quattro volte maggiore rispetto al 1999.Tenendo conto delle
partecipazioni di minoranza e dei risultati delle consociate, il
gruppo ha ottenuto utili netti per 169 milioni di euro, migliorando
così il risultato rispetto all’anno di riferimento 1998. Per Seeger
tuttavia il parametro principale di giudizio è la crescita
redditizia: dai dati di bilancio risulta che Agfa ha più che
raddoppiato gli utili in soli quattro anni, e che gli utili sono
aumentati con un ritmo due volte più veloce di quello delle vendite.
Ragguardevoli le posizioni sul mercato: Agfa risulta insuperata nel
campo computer-to-plate del digital imaging e in posizione preminente
per quanto riguarda le reti ospedaliere, mentre Fuji conserva la
leadership nel mercato della radiografia computerizzata. Le spese in
ricerca e sviluppo hanno toccato i 224 milioni di euro, di cui il 60%
per il potenziamento di hardware e software: la stessa percentuale
che cinque anni fa veniva spesa per i beni di consumo. Per il futuro,
Seeger si è detto prudente: la situazione dell’economia mondiale non
consente previsioni azzardate. Un aumento delle vendite compreso fra
il 2% e il 3% non sembra comunque irrealistico, ed il target è quello
di realizzare una crescita a due cifre dei profitti netti nel 2001.
Agfa intende proseguire sulla strada del solution-providing ad alta
tecnologia, e si preoccupa di dare una percezione di sé stessa
rispondente a questa realtà: è previsto per Maggio l’inizio della
nuova campagna pubblicitaria ‘OohAgfa!’ finalizzata a cambiare
l’immagine Agfa: "Il pubblico", afferma l’amministratore delegato di
Agfa-Gevaert Italia, Gabriele Melandri, "pensa soprattutto alle
nostre pellicole fotografiche, che ormai rappresentano non più del 3%
delle nostre attività; è ora di dire meglio chi siamo e cosa
facciamo".

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