La Nasa (National Aeronautics and Space Administration) ha attivato il primo supercomputer Sgi Origin 3800, dotato di un singolo sistema operativo, esteso a tutti i 512 processori. Questa è la prima volta che la nuova serie Origin 3000 ha realiz …
La Nasa (National Aeronautics and Space Administration) ha attivato
il primo supercomputer Sgi Origin 3800, dotato di un singolo sistema
operativo, esteso a tutti i 512 processori. Questa è la prima volta
che la nuova serie Origin 3000 ha realizzato un tale risultato
nell’ambito dei sistemi operativi. Inoltre, la Nasa (che in
precedenza utilizzava un sistema Origin 2000), vorrebbe portare un
singolo sistema operativo a funzionare su una macchina dotata di
1.024 processori. Sebbene il progetto di Sgi semplifichi i problemi
di memoria, esso rende più complesso e costoso la personalizzazione
dei chip, come la scrittura speciale di un sistema operativo. La
tecnologia di Sgi, denominata Non Uniform Memory Access (Numa), può
richiedere una quantità differente di tempo per scrivere le
informazioni sulla memoria, a seconda di quanto è lontano un banco di memo
ria
dalla Cpu. L’Amr (Ames Research Center) della Nasa tra le altre
operazioni, sta utilizzando il sistema per calcolare i flussi di aria
attorno all’aereo, simulare l’origine della vita e predire gli
uragani. Il sistema attuale di Sgi utilizza i chip Mips e il sistema
operativo Irix, ma la società aggiungerà un chip Intel Itanium a 64
bit alla propria linea di prodotti.





