Gli operatori di telecomunicazioni che hanno ottenuto le licenze Umts in Europa stanno facendo pressione sui governi locali per ottenere una ridiscussione delle modalità di attribuzione e, in sostanza, arrivare ad avere uno sconto sul prezzo da …
Gli operatori di telecomunicazioni che hanno ottenuto le licenze Umts
in Europa stanno facendo pressione sui governi locali per ottenere
una ridiscussione delle modalità di attribuzione e, in sostanza,
arrivare ad avere uno sconto sul prezzo da pagare. I costi di
sviluppo della tecnologia, associati a quelli delle licenze, hanno
generato forti indebitamenti un po’ per tutti e anche il commissario
europeo Erkki Liikanen ha invitato gli Stati membri dell’Ue ad
aprirsi al dialogo con gli operatori, per non mettere in pericolo lo
sviluppo di una tecnologia sulla quale il Vecchio Continente fa leva
per entrare a pieno titolo nella società dell’informazione. Poiché
appare ancora poco chiaro quando sarà possibile rientrare dagli
investimenti, le conseguenze degli alti volumi mobilitati dalle
licenze Umts potrebbe toccare che produce apparecchiature per le
telecomunicazioni o le società di servizi che gravitano attorno ai
carrier.
La spesa complessiva è stata fino a oggi di 130 miliardi di euro e
appare per ora difficile un’immediata redditività, per cui le banche
si stanno mostrando refrattarie a concedere nuovi prestiti. E al
momento il problema più urgente è la manutenzione dell’esistente rete
Gsm.
Uno dei possibili scenari attraverso i quali finanziare
l’implementazione delle tecnologie Umts sarebbe quello di condividere
la costruzione dell’infrastruttura. Secondo i calcoli, gli operatori
potrebbero, associandosi, risparmiare dal 20 al 40% del costo globale
di una rete. Tuttavia, le regole fissate dai vari Stati impediscono
oggi l’attuazione di questa soluzione. I cinque carrier titolari di
licenza in Germania hanno già avanzato questa richiesta, ma la
convenzione siglata con il Governo locale è contraria e lo stesso
problema si presenta in Gran Bretagna. Così, visto che sarà difficile
ottenere una revisione dei prezzi per l’ottenimento delle licenze, i
carrier stanno spingendo per avere revisioni che almeno consentano
una boccata d’ossigeno, come gli obblighi di copertura geografica, la
durata delle licenze o la condivisione delle reti.





