Altri due produttori di chip per comunicazioni sono costretti a ridurre sia le previsioni di utile che i posti di lavoro: questa volta si tratta di Pmc-Sierra e Conexant System. D’altra parte anche i concorrenti di TranSwitch non stanno meglio, se hann …
Altri due produttori di chip per comunicazioni sono costretti a
ridurre sia le previsioni di utile che i posti di lavoro: questa
volta si tratta di Pmc-Sierra e Conexant System. D’altra parte anche
i concorrenti di TranSwitch non stanno meglio, se hanno diffuso un
comunicato in cui si annuncia che gli utili del primo trimestre
risulteranno inferiori al previsto, anche se non ci saranno
licenziamenti. Al Nasdaq le azioni Pmc-Sierra hanno perso 1,98
dollari, circa il 4,9%, e sono state trattate a 32,26 dollari: un 85%
in meno rispetto al massimo annuale di 246,25 dollari. Le azioni
Conexant a loro volta hanno perso il 5,6% e sono state trattate a 9
dollari e 5/16 rispetto a un massimo nelle 52 settimane di 82 dollari
e 7/8. Transwitch, scesa a 16,75 dollari nell’after-hour del Nasdaq,
aveva fatto registrare l’anno scorso quotazioni fra 15,50 e 74-11/16
dollari. Secondo Cody Acree, direttore della Frost Securities, "la
cosa non sorprende, visti gli eccessi d’inventario e la debolezza
della domanda". Pmc-Sierra adesso prevede un utile di due o tre
centesimi per azione, esclusi costi di ammortizzazione e
ristrutturazione, mentre la previsione precedente era di 12
centesimi, secondo gli analisti della Thomson Financial/First Call. I
licenziamenti previsti nell’azienda canadese sono 230 su un totale di
1740 dipendenti; prevista anche la sospensione dello sviluppo di
alcuni prodotti e il congelamento dei premi di produttività per i
dirigenti; la californiana Conexant lascerà a casa 1500 persone, un
quinto della forza lavoro, mentre TranSwitch prevede un utile per
azione di 9 o 10 centesimi contro i 19 centesimi stimati
precedentemente dagli analisti di Wall Street.
