Consumer: la tecnologia ringrazia lo switch-off

Gfk Retail and Technology ha reso noti i risultati riportati in Italia nei primi tre mesi del 2010 nell’ambito dei Technical consumer good. Tiene banco il passaggio alla tv digitale terrestre

Supportati dal fenomeno dello switch off televisivo e dal trend positivo di Office equipment & consumabili (+10,8%), nel primo trimestre del 2010 il mercato italiano dei Technical consumer good ha registrato un +2% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. Il che, tradotto in soldoni, significa un giro d’affari superiore ai 4,6 miliardi di euro. A dirlo sono i dati resi noti dal rapporto Gfk Temax Italia, un servizio periodico sviluppato da GfK Retail and Technology per monitorare il mercato della tecnologia di consumo. Lo stesso che, in riferimento ai primi tre mesi di quest’anno, conferma il trend negativo che sta caratterizzando Informatica, Telefonia e Fotografia, rispettivamente sotto di 2,4, 2,3% e 10,9 punti percentuali.

Scendendo più nel dettaglio, la palma del risultato riportato dall’Office equipment & consumabili è da imputarsi alle vendite delle cartucce, in particolare nel segmento relativo ai toner di stampa che, più di altri, ha sostenuto la ripresa di questo comparto, che ha riportato un risultato paria 446 milioni di euro. In questo quadro, dopo aver chiuso lo scorso anno in maniera considerata dagli analisti “molto positiva”, l’Elettronica di consumo si conferma il settore trainante del mercato dei durevoli, con oltre un miliardo di euro di fatturato, in crescita del 6,9% rispetto al Q1 2009 grazie alla vendita di Tv Lcd e Set Top Box che, considerato l’elevato numero di regioni che quest’anno passeranno alla Tv digitale, dovrebbe continuare per tutto il 2010.

Ma per la vendita di lavabiancheria, asciugatrici e aspirapolveri che hanno sostenuto nei primi tre mesi dell’anno la crescita del 2,5% e dell’1,6% registrata rispettivamente dal segmento Grandi e piccoli elettrodomestici, c’è un’Informatica continua a essere in sofferenza. Idem nell’ambito della Telefonia che, nonostante la crescita a tassi superiori al 100% riportata dalla vendita di smartphone, ha generato una decrescita del 2,3%, rispetto al primo trimestre del 2009. Maglia nera, infine, per la Fotografia che, affossata dal declino delle reflex, ha riportato un -10,9%, per un controvalore di 137 milioni di euro.

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