Non c’è fretta per le aziende nell’adozione della logica del business-to-business per gli acquisti. Lo conferma anche l’ultimo studio prodotto da Jupiter Media Metrix, in base al quale i manager interpellati intendono effettuare, almeno fino al …
Non c’è fretta per le aziende nell’adozione della logica del
business-to-business per gli acquisti. Lo conferma anche l’ultimo
studio prodotto da Jupiter Media Metrix, in base al quale i manager
interpellati intendono effettuare, almeno fino al 2002, un massimo
del 20% dei propri investimenti on line. In effetti, gli utenti
sembrano riconoscere l’efficienza del B2B e il risparmio in termini
di costi, ma il 60% dei fornitori di riferimento non offrono ancora i
propri beni via Rete. Altri fattori di freno sono la mancanza di
conoscenza e di esperienza nell’e-commerce e una mancanza di fiducia
(nel 45% dei casi).
Gli analisti, comunque, ritengono che le resistenze verranno superate
con il tempo, anche perché esiste una certa consapevolezza che l’uso
del B2B porterà a una riduzione dei costi (71%) e a una più rapida
ricerca dei prodotti (56%).
Jupiter Media Metrix rileva che, una volta cresciuta l’accettazione
del B2B da parte delle aziende il mercato si dividerà fra chi si
occuperà di servire l’attuale clientela e chi aiuterà gli utenti a
cercare nuovi fornitori o partner.
