Strhold guarda al futuro, ma con un occhio al presente

All’incontro annuale con i partner, il Vad esamina le strategie per uscire dalla crisi economica: accesso al credito e investimenti in tecnologie innovative e a valore aggiunto le strade per tornare a fare profitto

Una lenta e graduale ripresa della produzione, non ancora supportata da un adeguato livello dei consumi e frenata dalle difficoltà di accesso al credito bancario.
Si è aperta con questo prospetto sullo stato dell’economia italiana, tracciato da Netconsulting, l’edizione 2009 di “Business in Deep”, l’appuntamento annuale di Strhold con i propri partner che la scorsa settimana ha riunito fornitori e reseller della società emiliana a Garda, sulle rive dell’omonimo lago.
Alla presenza di una sessantina di dealer provenienti da tutta la Penisola il Vad e gli sponsor convenuti, tra cui Ibm, Adobe e Micro Focus, hanno focalizzato l’attenzione sulle strategie per trovare un’alternativa alla mancanza di liquidità finanziaria, individuata all’unanimità come il principale fattore di crisi delle imprese It nazionali.
Ottimizzazione dei costi operativi, innovatività dell’offerta e flessibilità della performance commerciale presso il cliente finale le soluzioni proposte per affrontare il problema.

«La difficoltà delle aziende, soprattutto quelle di piccole dimensioni, a disporre di budget d’investimento disincentiva la pianificazione del business nel lungo periodo, ma ha anche effetti immediati, poiché rallenta la catena dei pagamenti – ha esordito Marco Colli, direttore commerciale di Strhold -. D’altra parte, la capacità di un’impresa di guardare al futuro, impiegando le proprie risorse finanziarie nella diffusione di tecnologie innovative e nella costruzione di un rapporto di prossimità con l’utente, vale a dire approcci sempre più consulenziali e valore aggiunto nei servizi erogati, è essenziale per mantenere competitività sul mercato».

Un’impasse che Strhold ha pensato di risolvere con due distinte soluzioni.
“Business in Deep 2009”, infatti, è stato occasione per la presentazione al pubblico di “Strhold Financial Service”, un portale, realizzato in collaborazione con il partner B2F, attraverso cui il Vad mette a disposizione dei rivenditori varie opzioni di leasing e di noleggio dei prodotti a listino.

«Il progetto del portale è nato dall’esigenza di liberare il rivenditore dalla preoccupazione di reperire il denaro necessario a mandare avanti la propria attività – ha specificato Colli -: disponendo di tutte le risorse necessarie subito, a fronte della corresponsione di un canone periodico, si liberano tempo ed energie da dedicare agli affari. Inoltre, il finanziamento può diventare esso stesso una fonte di guadagno, perché, essendo trasferibile all’utente finale, consente al reseller di ricavare delle buone marginalità».

Per quanto riguarda la lungimiranza degli investimenti, invece, Strhold ha più volte ribadito l’esortazione a dealer e a software house a imboccare la strada dell’innovazione.
«La nostra politica attuale – ha spiegato il direttore commerciale – è quella di inserire a portfolio brand con nuove proposte tecnologiche, così da smuovere il mercato e intercettare tutte le possibili esigenze dei clienti. Per raggiungere l’obiettivo, tuttavia, abbiamo bisogno della partecipazione al progetto dei nostri rivenditori».

Rientrano in questa strategia, in particolare, la focalizzazione sulle applicazioni sviluppabili dal Saas e dal cloud computing e gli accordi da poco conclusi dal Vad di Reggio Emilia con Mks e Green Vulcano, due marchi attivi nel campo della gestione e dell’integrazione tra sistemi informativi differenti.
«Per dimostrarvi l’efficacia commerciale di queste scelte – ha proseguito Colli, rivolgendosi proprio alla platea dei reseller  –  vi proponiamo di rischiare insieme, recandoci presso il cliente finale e trasmettendo insieme il valore reale, spendibile, della soluzione offerta».
Non solo questo però.
Formazione e competenza tecniche, infatti, hanno un ruolo decisivo nell’attività di Strhold, tanto più nell’attuale fase di incertezza dell’economia: i test e le prove tecniche eseguibili presso lo “Strhold Competence Center”, la consulenza per l’integrazione architetturale, i corsi e i seminari tematici e le attività di lead generation alcuni degli strumenti illustrati agli astanti.

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