La School of management del Politecnico di Milano indica i comportamenti delle Pmi di fronte alla recessione
Come ci si comporta di fronte alla crisi? Si pensa solo a tagliare i costi aspettando che passi la piena o invece si gioca d’attacco? Un po’ di tutto questo stando all’analisi della School of management del Politecnico di Milano. Gli esperti dell’ateneo milanese hanno infatti messo a fuoco cinque strade adottate dalle aziende italiane per fronteggiare la recessione.
1)Fare shopping in saldo
Alcune Pmi stanno sfruttando interessanti opportunità di acquisizione di altre imprese, magari in difficoltà finanziaria, ma con un chiaro “potenziale” di sviluppo futuro.
2) Approfittarne per fare le pulizie straordinarie … senza distruggere la casa
Alcune imprese hanno compreso che è un buon momento per “fare pulizia” con specifico riferimento ad alcuni “angoli” nei quali si sono accumulate inefficienze nel corso degli anni. Nell’attività di ristrutturazione è importante non tagliare risorse rilevanti che potrebbero minare la capacità competitiva di lungo periodo dell’impresa.
3) Usare il “satellitare” e non navigare a vista
In alcuni casi, le imprese stanno cercando di sviluppare e di migliorare le capacità di analisi e di controllo dell’andamento dell’impresa e di pianificazione per il futuro. Tali capacità, spesso poco presenti nella cultura imprenditoriale delle PMI italiane, sono fondamentali soprattutto in periodi di crisi, per evitare di “andare alla deriva”.
4) Aguzzare l’ingegno per innovare
Alcune imprese operanti in settori in crisi hanno saputo innovare i propri prodotti o i servizi collaterali, con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione su segmenti di mercato meno soggetti alla crisi.
5) Crearsi “scorte di sicurezza”
Alcune imprese hanno saputo creare, prima del periodo di crisi, scorte finanziarie da utilizzare nel transitorio, anche per operazioni straordinarie.





