I nuovi accordi banche-Pmi

Da Pitti Immagine alla Confindustra di Verona fino all’intesa nelle Marche

Pitti Immagine ha stipulato una convenzione con Intesa Sanpaolo finalizzata ad agevolare l’accesso al credito da parte delle aziende che partecipano a manifestazioni fieristiche ed eventi congressuali organizzate da Pitti Immagine. L’accordo, si legge in una nota, si inserisce nell’ambito delle iniziative che il gruppo bancario ha avviato a favore delle Pmi, anche grazie all’intervento della banche del territorio presenti nel gruppo, come in questo caso Banca Cr Firenze, nel centro Italia con oltre 900 filiali e da anni partner di Pitti Immagine.


Sulla base di questo accordo gli espositori di Pitti Immagine possono accedere a un finanziamento da un minimo di 5.000 euro fino a un massimo di 250.000 euro a copertura dei costi relativi all’affitto degli spazi espositivi e per sostenere le spese collegate alla promozione fieristica. Il tasso di interesse applicato, precisa la nota, è particolarmente vantaggioso e il finanziamento, della durata massima di dodici mesi, può essere rimborsato con una rateizzazione.


A Verona Cassa di Risparmio del Veneto (Gruppo Intesa Sanpaolo) e la locale Confindustria hanno siglato un accordo per promuovere misure volte a garantire l’afflusso di credito al sistema produttivo veronese, attraverso interventi sulla liquidità e sulla patrimonializzazione delle imprese.

Nell’ambito di questo accordo – che prevede nuovi finanziamenti per le imprese venete per 700 milioni di euro – Cr Veneto mette a disposizione degli associati di Confindustria Verona un plafond di 100 milioni.

Un’altra intesa arriva dalle Marche dove Banca dell’Adriatico e Piccola industria Confindustria Pesaro Urbino hanno firmato un accordo per il sostegno alle piccole e medie imprese del territorio.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome