Un centro nevralgico per la rete locale dello studio professionale: integra funzioni di access point, modem ADSL, switch a 4 porte, VOIP, VPN.
Settembre 2009 Un vero e proprio “centro nevralgico” dell’infrastruttura
di rete di un ufficio o uno studio, in grado di assicurare continuità
del servizio, elevate prestazioni e una grande ricchezza di funzioni anche avanzate.
Così si potrebbe definire il Vigor 2820 Vn, un dispositivo multifunzione
(sarebbe riduttivo chiamarlo modem-router)
che integra un access point 802.11n, un modem ADSL/ADSL2/2+, uno switch a quattro
porte, una seconda porta WAN (Ethernet), una porta USB per funzionare come printer
server di rete oppure per collegare un modem UMTS/HSDPA USB (ossia una cosiddetta
“chiavetta Internet”) da sfruttare come seconda attestazione, funzionalità
VOIP e Quality of Service (QoS), supporto anche hardware per velocizzare la
crittografia usata nella VPN.
Tutta questa ricca e diversificata dotazione tecnica fa del prodotto una soluzione
completa per le esigenze di comunicazione di uno studio o un ufficio che necessiti
di continuità e qualità del servizio e delle più alte prestazioni
possibili con tecnologie standard e con le connessioni Internet disponibili.
Si potrà risparmiare sulle spese di telefonia sfruttando la tecnologia
VOIP, nonché sulla bolletta energetica grazie alla riduzione del numero
di dispositivi diversi da tenere accesi (si consideri anche la funzionalità
di printer server incorporata che evita di dover mantenere accesi, per condividere
una stampante in rete, un PC o un printer server dedicato).
Una delle funzioni più interessanti del 2820 Vn è la cosiddetta
doppia attestazione, con cui è possibile ad esempio utilizzare accanto
alla connessione ADSL/2/2+ (per la quale il prodotto dispone di modem interno)
anche un modem per fibra ottica. In caso di disservizio sulla linea ADSL subentra
automaticamente e immediatamente l’altra via di comunicazione, in modo
virtualmente trasparente agli utenti della rete (fail over). Oppure, è
possibile configurare il dispositivo perché faccia entrare in azione
la seconda linea quando il carico sulla prima supera una certa soglia: in questo
modo si adegua la banda complessiva verso Internet alle effettive esigenze (bandwidth
on demand), e in condizioni normali si risparmia grazie all’utilizzo di
una sola attestazione con banda moderata. In questa logica conviene usare, come
seconda linea per assorbire i picchi di traffico, un contratto ADSL a consumo
senza canone mensile, mentre le esigenze primarie saranno assicurate da un contratto
flat di banda non troppo elevata e costo minimo possibile.
Veramente interessante è la possibilità, già menzionata,
di collegare, e usare come seconda attestazione di rete, un modem UMTS/HSDPA
su “chiavetta” USB o perfino un comune telefono cellulare collegato
con cavetto USB; moltissimi i modelli di “chiavetta Internet” supportati,
fra cui praticamente tutti gli Huawei così diffusi in Italia (anche se
generalmente con il marchio dell’operatore mobile che li distribuisce
sul mercato).
Originale l’architettura dello switch Ethernet integrato, che non è
né un normale Fast Ethernet né un “vero” Gigabit Ethernet
(che è ancor oggi raro veder abbinato, come sarebbe teoricamente corretto,
a un access point 300 Mbps), ma una sorta di ibrido in cui una porta è
Gigabit Ethernet e le altre tre sono Fast Ethernet.
Convincenti le prestazioni della sezione access point, visto che in un test
con scheda di rete di produttore diverso il collegamento viene stabilito in
modo particolarmente rapido e immediatamente alla massima velocità nominale
prevista (270 Mbps), il tutto perfino meglio che ripetendo lo stesso test con
un access point della stessa marca della scheda di rete.
Le funzioni amministrative e VOIP sono molto ricche e impossibili da presentare
in modo esaustivo. Citiamo soltanto: per il VOIP, la possibilità di abilitare
Call Transfer, Call Wait, Caller Identification e di poter utilizzare fino a
12 profili VOIP distinti.
Straordinariamente completa e ben scritta la documentazione, di quasi 270 pagine
(purtroppo solo in inglese). La guida di installazione rapida, l’unica
fornita in forma cartacea, fornisce le informazioni minime per mettere in servizio
il dispositivo, anche se risulta un po’ più scomoda perché,
dovendo “coprire” tutta la gamma di prodotti, riporta anche alcune
informazioni non applicabili al proprio modello.
Piuttosto facile la configurazione iniziale, in cui si è tutto sommato
riusciti a nascondere la complessità che sarebbe potuta derivare da un
così alto numero di funzioni: le operazioni minime per mettere in servizio
l’unità si completano in pochi minuti e in generale tutte le impostazioni
di default si rivelano corrette, oppure il dispositivo si autoadatta.
Pro
– Mix di funzioni molto ampio e ben concepito
– Qualità implementativa
– Documentazione straordinariamente curata
– Versatilità di utilizzo
– Facilità di messa in servizio
Contro
– Una sola porta dello switch di rete è Gigabit
Caratteristiche tecniche
Nome: Vigor 2820 Vn
Produttore: Draytek
Sezione Wi-Fi: 802.11n/g/b (anche mixed mode), supporto fino
a WPA/WPA2
Sezione Ethernet: switch a 4 porte (1 Gigabit, 3 Fast Ethernet)
Sezione ADSL: modem ADSL/ADSL2/ADSL2+ integrato
Funzioni USB: print server; collegamento modem HSDPA/UMTS o
cellulare
Funzioni VPN: con supporto crittografico in hardware
Funzioni VOIP: fino a 12 profili, Call Waiting, Call Transfer,
CLID
Prezzo: 253,68 euro





