Come il Credito Valtellinese è all’avanguardia nell’uso del project management.
Il gruppo Credito Valtellinese, ha quattro banche territoriali (Credito Valtellinese, Credito Artigiano, Credito Siciliano e Banca Artigianato e Industria), sei società attive nell’area della finanza specializzata e alcune società di produzione che fanno servizi a tutte le società del gruppo: Deltas, Bankadati Servizi Informatici e Stelline Servizi.
La complessità della governance all’interno della realtà valtellinese è quindi elevata.
La Direzione Generale ha avvertito quindi l’esigenza di pianificare i progetti e le iniziative e successivamente di comunicare le priorità di ciascuna di esse a tutti i lavoratori coinvolti. Obiettivo prioritario della Direzione Generale, pertanto, era di ridefinire la metodologia della gestione per ottenere una pianificazione dei progetti e delle iniziative che fosse affidabile e precisa.
A livello operativo (di project manager e risorse operative) questo si traduce nella necessità di costruire un ambiente integrato di progetto per la condivisione e il coordinamento dei piani e di adottare strumenti interattivi e guidati per la microschedulazione e la consuntivazione. Sul piano tattico, l’obiettivo era di arrivare a una gestione multiprogetto con governo trasversale del carico e reporting a vari livelli.
Infine, a livello strategico, di Cda e Comitati di Gruppo, si mirava a un’analisi e definizione dei progetti e del ptogramma nel suo complesso, all’assegnazione delle priorità e alla realizzazione di cruscotti direzionali.
Per farlo, Pietro Fumagalli, Responsabile Direzione Organizzazione del gruppo, ha scelto di usare le soluzioni di Cardinis: tanto la suite software quanto il supporto consulenziale nella fase di definizione della metodologia, formazione delle risorse e diffusione della cultura e del comportamento organizzativo.
L’introduzione della suite è iniziata fine gennaio 2007 e al momento coinvolge circa 130 risorse appartenenti principalmente alla Direzione organizzazione della società di produzione Deltas (36 risorse) e a Bankadati (77 risorse).
Un ulteriore ampliamento è avvenuto a maggio 2007 quando le risorse coinvolte sono salite a oltre 300 con la piena integrazione anche di Bankadati, Stelline e delle altre Direzioni di Deltas. A pieno regime la suite Cardinis si presenterà come una enterprise solution e sarà utilizzata da tutte le risorse coinvolte nei progetti del gruppo.
Per quanto riguarda la fase di formazione delle risorse il gruppo ha scelto di coinvolgere i product manger in sessioni più articolate e di dedicare invece sessioni più brevi per le risorse operative.
Al termine della prima settimana di introduzione della suite, ha ricordato Matteo Pizzicoli, Responsabile Servizio Progetti e Pianificazione, più dell’85% delle risorse coinvolte la utilizzava correttamente.
In breve tempo, con il completamento dell’adozione della suite, la realtà valtellinese stima di conseguire benefici significativi anche in termini di tempo, miglioramento del time to market, nello sviluppo di nuovi iniziative e prodotti e nel recupero di efficienza e capacità produttiva, minimizzando le naturali tensioni che si vengono a creare nel momento in cui avvengono cambiamenti non correttamente pianificati o troppo frequenti.





