I timori dei professionisti italiani e la soluzione per gestire il cambiamento

Una ricerca dell’Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale della School of Management del Politecnico di Milano rivela degli spaccati digitali del mondo professionale italiano molto interessanti: uno di questi è relativo ai timori che affliggono i professionisti che guardano al futuro.

Le principali preoccupazioni riguardano l’inadeguatezza delle competenze e degli strumenti informatici e le difficoltà a procurarsi lavoro sufficiente per mantenere o ingrandire lo studio nel futuro.

Gli aggiornamenti delle proprie competenze per rispondere ai cambiamenti portati dal digitale causano “mal di pancia” a sei studi su dieci.

Nel 47% dei casi rilevati si esprimono incertezze sulle proprie competenze in ottica futura e soltanto nel 38% dei casi ci si ritiene già pronti.

Rivolgendo l’attenzione agli strumenti informatici disponibili, un terzo degli studi si ritiene ben attrezzato anche per il futuro, il 47% considera la dotazione digitale adeguata oggi ma è incerto in previsione futura e solo uno su dieci dichiara il proprio digitale inadatto anche attualmente.

Fra le altre preoccupazioni degli studi emergono in particolare il timore di non avere lavoro sufficiente per mantenere lo studio (indicato dal 29% del campione) e la difficoltà ad aumentarne le dimensioni (27%).

A seguire il timore di non riuscire a gestire il cambiamento, di non essere in grado di offrire i nuovi servizi richiesti dai clienti e di non essere all’altezza della concorrenza.

Il futuro è infatti, anche nel comparto professionale, tutto nelle mani di chi vi lavora e che deve acquisire una mentalità ed un’attitudine maggiormente imprenditoriale.

La soluzione è nella dematerializzazione

La svolta è, come nelle attività manifatturiere, una maggiore e decisa automazione e dematerializzazione dei processi.

Un aiuto in questo senso è offerto da Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia che ha pensato ai professionisti italiani proprio in un’ottica di evoluzione e sviluppo della loro professione.

L’adempimento è una commodity e come tale non può più fidelizzare il cliente dello studio né ergersi ad attività principale.

Il commercialista del futuro dovrà essere in grado, oltre a garantire efficienza in ambito fiscale e contabile, di consigliare le aziende sue Clienti in modo strategico, per aiutarle a crescere ed espandersi.

Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha ingegnerizzato a supporto del professionista impegnato nella sfida legata alla trasformazione del suo ruolo, Genya, una piattaforma gestionale che permette di coniugare efficienza e valore affiancando alle classiche funzionalità orientate agli adempimenti, nuovi strumenti di business intelligence e collaborazione.

La genialità della semplicità

Un sistema di gestione dello Studio semplice, innovativo e geniale, in cui analisi automatica, totale controllo, funzioni integrate ed ereditarietà dei dati sono esattamente gli strumenti che agevolano il lavoro del Professionista e dello Studio, dando maggiore spazio alle attività di valore, come la consulenza strategica, per far crescere e diversificare il proprio business.

Cosa fa Genya di così geniale?

Il progetto di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia è davvero rivoluzionario per tutta una serie di motivi.

Genya favorisce la produttività grazie ad un kit di strumenti per gestire e condividere informazioni, dati, scadenze e attività lavorando in modo più veloce ed estremamente produttivo.

Si accede ai dati per sviluppare il business e la gestione dello Studio dove e quando se ne ha bisogno, via web e attraverso qualunque dispositivo mobile.

Con Genya si ottiene uno strumento per organizzare e controllare tutti i processi di gestione delle informazioni e dei Clienti rendendo l’attività più spedita e precisa ed abbattendo le probabilità di errore.

Con Genya si ottiene un kit di indicatori e statistiche “pronti all’uso” per monitorare le performance dei Clienti, analizzare i dati e confrontarli con quelli dei concorrenti.

Inoltre Genya è un sistema collaborativo, pensato sia per lo Studio che per i Clienti, che permette l’accesso ai dati e ai servizi in collaborazione e in condivisione di informazioni in un ambiente riservato e protetto da password.

Tra le preoccupazioni che affliggono i professionisti la ricerca ha evidenziato come siano vivi i timori di non essere in grado di gestire lo sviluppo delle proprie competenze digitali.

Con Genya, Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha sviluppato un’innovazione digitale assolutamente alla portata di tutti. Un’attenzione particolarissima è stata dedicata alla user experience e Genya riesce ad essere quasi un tool plug and play.

L’operatore apprende intuitivamente l’utilizzo di Genya e ne sfrutta tutte le potenzialità senza alcun bisogno di supporti formativi e di apprendimento.

Appunto uno strumento geniale appositamente sviluppato prevedendo il futuro di una professione che deve guardare sempre di più alla consulenza per svilupparsi e sviluppare le attività della propria clientela.

 

 

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