Il legame digitale fra Pmi e commercialisti

Il nuovo Codice della Crisi d’Impresa e soprattutto l’obbligatorietà della revisione di bilancio per le Pmi consolidano ulteriormente un rapporto già robusto tra piccole imprese e mondo professionale. Non un costo ulteriore ma un grande investimento per un Sistema Paese più moderno, efficiente, digitale. Ne parla Gianluca Enea, Lead Technology Product Manager di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia

Le Pmi hanno reagito, di primo acchito, con malcelato fastidio. Ancora adempimenti, ancora obblighi, ancora complicazioni, e soprattutto ancora costi. Ma la situazione è diversa. E i primi ad accorgersene sono proprio gli imprenditori.

Non vuole essere un paragone, ma la situazione ha delle grosse similitudini con l’introduzione della Fatturazione Elettronica.” commenta Gianluca Enea, Lead Technology Product Manager di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia. “L’introduzione della modalità digitale del processo di fatturazione è stata inizialmente vista e percepita come una complicazione e come un ulteriore costo nell’acquisizione di uno strumento adeguato alla fatturazione elettronica. Molti erano i timori per il sistema complessivo. Reggerà, non reggerà? Ebbene tutto ha funzionato. Per esempio la nostra soluzione Fattura SMART ha risposto con efficacia e l’intero sistema si è rivelato efficiente. Il risultato è stato quello della più importante operazione di digitalizzazione del Paese”.

Gianluca Enea

È un dato di fatto che l’introduzione della fatturazione elettronica abbia dato un’enorme spinta alla trasformazione digitale dell’Italia. Milioni di aziende si sono adeguate al processo elettronico.

Un nuovo ulteriore passo verso la digitalizzazione diffusa e capillare lo ha portato, disgraziatamente, il Covid-19. Se qualcosa di buono questo dannato virus ha lasciato in Italia è una nuova, diffusa capacità d’interazione con lo strumento digitale.

Lo smart working e il distanziamento sociale hanno dilatato l’utilizzo della tecnologia anche di quelle piccole imprese che solo poche settimane prima mai e poi mai avrebbero pensato di costruire una modalità operativa digitale.

Un nuovo capitolo della storia della trasformazione digitale del Paese viene scritto dalla «Riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza».

“Crisi d’impresa e obbligo di revisione, sono, per le PMI, due facce della stessa medaglia.” Gianluca Enea sviluppa un ragionamento che profila molto bene l’imprenditoria italiana e il commercialista, principale appoggio consulenziale, oltre che operativo, delle PMI. “L’obbligo di adesione alla normativa, peraltro slittata causa pandemia a metà del 2022, è un chiaro indirizzo verso l’ammodernamento della struttura d’impresa del Paese e al contempo è un indirizzo di impegno sociale rivolto al bene comune, lo Stato”.

Gianluca Enea elabora il concetto.

“Dotarsi di strumenti elettronici in grado di allertare precocemente l’imprenditore attraverso il suo consulente principale, il commercialista, sui segnali che identificano uno stato di crisi prima che questo si palesi in modo irreversibile, è un atto di responsabilità nei confronti di tutti gli stakeholder dell’impresa come anche del Sistema Paese. Analogamente bisogna interpretare l’obbligatorietà alla revisione di bilancio da parte delle Pmi. Fare il check up al riassunto economico finanziario di ogni impresa dovrebbe essere quasi un dovere. Certificare il buono stato di salute di una Pmi rassicura i clienti, i fornitori, i dipendenti e anche lo Stato. Una impresa in salute rappresenta il benessere e la prosperità e non rischia di pesare sulla collettività”.

L’innovativa soluzione digitale Genya Revisya di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, si rivolge al Revisore Legale, un professionista esterno all’impresa e incaricato dalla stessa a controllare la regolare tenuta della contabilità e dei bilanci.

Il Revisore potrà essere associato allo Studio di Commercialisti dell’impresa, anche in quanto società di revisione. In altri casi sarà il commercialista stesso a suggerire il professionista revisore.

Il Revisore deve seguire una serie di step metodologici ben strutturati e rigorosi quali ad esempio l’effettuazione di calcoli sul rischio di incarico per definire la strategia di revisione, condividere spesso il lavoro con altri membri del team in maniera strutturata, dimostrare la correttezza del lavoro effettuato in caso di “controlli qualità” da parte del MEF.

Genya Revisya guida il Revisore nel corso dell’intero processo di revisione, dall’analisi dei rischi e del bilancio dell’azienda revisionata, alla selezione statistica dei campioni di verifica alla compilazione, storicizzazione e archiviazione delle carte di lavoro, come da metodologia CNCDEC. In questo modo ne «certifica» anche il lavoro in caso di controlli qualità.

codice crisi impresa

La nuova soluzione di Wolters Kluwer Tax & Accounting, creata in collaborazione con RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A., che fa parte di RSM International, il 6° network al mondo di società specializzate in consulenza e servizi finanziari, si adatta alle esigenze di revisori singoli, collegi sindacali e società di revisione.

Con Genya Revisya il revisore si avvantaggia del processo guidato che gli eviterà errori e imprecisioni e otterrà analisi precise. Il software consentirà più agevolmente l’elaborazione di una strategia di revisione efficiente grazie agli algoritmi di intelligenza artificiale che consentiranno tra l’altro di minimizzare il volume di controlli da effettuare a parità di rischio.

Genya Revisya è una soluzione in cloud, così da avere sempre e ovunque disponibili con aggiornamenti automatici sia la soluzione stessa sia i relativi archivi, in caso di necessità di controlli, e porta con sé tutta la sua autorevolezza per essere stata sviluppata, in partnership con RSM, seguendo la metodologia ufficiale CNCDEC.

“Genya Revisya offre ampi spazi di collaborazione tra revisore e revisionato. Un’area comune favorisce la partecipazione dell’azienda all’operato del suo revisore. In questo spazio trovano collocazione documenti, tabelle, approfondimenti e chiarimenti necessari all’atto della revisione stessa. Una sorta di sala riunioni elettronica permanente nella quale gli attori del processo possono lasciare e consultare atti e approfondimenti utili al processo stesso. Uno spazio di collaborazione che Wolters Kluwer ha già sperimentato con molte soluzioni. Oltre ad avvicinare e rendere partecipi il professionista e il suo cliente, un’area collaborativa offre trasparenza sul processo e lo rende più chiaro e accessibile. Genya Revisya è una soluzione intelligente e si adatta al profilo della società da certificare. Faccio un esempio banale. Genya Revisya non chiederà mai ad una PMI del settore servizi lo stato patrimoniale delle rimanenze del proprio magazzino. La soluzione è smart in questo senso e sotto la guida del professionista rende semplice e indirizzato il processo di revisione” ,conclude Enea.

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