Industrial IoT

Come mettere i dati al centro della produzione

L’Industrial IoT (IIoT) offre ai produttori l'opportunità di ridefinire radicalmente le loro operazioni e persino l'intera attività

L’Industrial IoT (IIoT), offre ai produttori l’opportunità di ridefinire radicalmente le loro operazioni e persino l’intera attività. Questa tecnologia è ormai pronta per una crescita massiccia nell’industria, in quanto le organizzazioni si sono rese conto del grande potenziale che l’IoT porta in dote, e del rapido ritorno dell’investimento fatto su questa tecnologia abilitante. Le capacità dell’IoT consentono alle aziende manifatturiere di ottenere una maggiore visibilità e informazioni sulle loro operazioni attraverso l’utilizzo efficiente dei dati e la più stretta integrazione di sistemi disparati. Ciò apre la possibilità per le imprese di passare dalla semplice vendita di prodotti a diventare un fornitore di servizi e rafforzare il rapporto che hanno con gli utenti finali dei loro prodotti.

I due aspetti principali dell’Industrial IoT

La prima considerazione è come l’Industrial IoT può agevolare l’azienda migliorando i processi, migliorando l’efficienza e la qualità della produzione e contribuendo a introdurre una maggiore flessibilità nel business. Si tratta essenzialmente di un programma di efficienza incentrato sull’interno e pertanto i progetti possono essere avviati tenendo conto di metriche di successo chiare. Si tratta di un’opportunità sostanziale per i produttori di alimentare progetti di ottimizzazione operativa con dati in tempo reale abilitati dall’IoT.

Un risultato importante quanto relativamente semplice da ottenere, implementando sensori IoT in tutto l’ambiente di produzione e analizzando i dati raccolti per ottenere informazioni utili. I premi per i progetti di successo sono notevoli. Accenture ha previsto che, entro il 2030, i processi produttivi ottimizzati introdotti dall’IoT potrebbero aggiungere 14,2 trilioni di dollari all’economia globale. Tuttavia, quest’area di opportunità rappresenta solo una parte dei vantaggi che l’IoT può creare per i produttori industriali.

La seconda area da considerare è più difficile da monitorare e più difficile da implementare perché comporta la trasformazione aziendale su larga scala. Va al cuore di come un produttore industriale vede se stesso, e fino a che punto è disposto ad abbracciare la trasformazione digitale come parte centrale della propria strategia. Per questo è ragionevole che in questo senso venga riposta maggior attenzione e ci si muova con grande cautela. Senza dubbio abbracciando la trasformazione digitale abilitata dall’IoT i vantaggi potrebbero essere ancora maggiori di quelli ottenibili con tradizionali processi di ottimizzazione industriale.

Le domande, però, sono esistenziali: l’azienda vuole ancora essere solo un produttore di prodotti o vuole portare sul mercato nuovi servizi e funzionalità che aprono nuovi flussi di entrate e migliorano l’esperienza dei clienti? Ad esempio, una società che produce attrezzature pesanti potrebbe decidere di non vendere più un escavatore a una società mineraria tramite un distributore. Sarebbe possibile introdurre un nuovo business model, vendendo la capacità di scavo delle buche dell’escavatore come servizio, non l’escavatore stesso.

Questo potrebbe comportare una serie di servizi aggregati come l’analisi degli utenti, dati sui materiali di consumo, dati sulle prestazioni degli escavatori e molte altre metriche: a fornire un adeguato supporto e a raccogliere i dati necessari, sarebbero senza dubbio dispositivi IoT.

Allo stesso modo, opportunità di upsell e cross-selling di altri servizi potrebbero proliferare, fornendo al business l’opportunità di formare un rapporto più forte con il cliente finale e anche di gestirlo in modo efficace grazie ai dati che raccoglie su come l’escavatore viene utilizzato e come sta funzionando sul campo.

Questo modello potrebbe fornire a una società mineraria la massima efficienza degli escavatori perché non paga per gli escavatori inattivi, mentre allo stesso tempo, il produttore di escavatori sta ottenendo informazioni dettagliate su come vengono utilizzati i suoi prodotti, quando è necessario il servizio e la manutenzione e quali aggiornamenti di progettazione sono necessari in modo da poter supportare meglio le esigenze dei clienti.

Webinar: le tre linee guida dell’IoT in produzione 

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Perché la produzione industriale ha bisogno dell’IoT?

Le organizzazioni manifatturiere industriali sono state messe in discussione per molti anni in termini di funzionamento più efficiente. Sotto attacco da parte di concorrenti con capacità produttive in mercati in cui il costo del lavoro è inferiore, queste realtà imprenditoriali molto spesso si sono trovate di fronte alla sfida di delocalizzare la produzione verso altre nazioni, oppure tentare di realizzare notevoli incrementi di efficienza nelle fabbriche esistenti.

Generare risparmi nelle aziende che in genere si affidano a una rete di distributori per vendere e mantenere i loro prodotti in tutto il mondo, e di conseguenza hanno un rapporto disconnesso con i loro utenti finali significa che le opportunità di accedere a nuove forme di entrate oltre la vendita iniziale di un prodotto sono limitate.

Una corsa al ribasso sul prezzo non è di alcuna attrazione per gli azionisti o per i proprietari, dato che non viene offerta in questo modo alcuna prospettiva di crescita dei ricavi, in quanto i prodotti diventano mercificati. Pertanto, le organizzazioni manifatturiere industriali devono rivedere radicalmente le loro basi di costo e le loro strategie.

L’Industrial IoT può aiutare in entrambi questi obiettivi grazie alla capacità che offre di raccogliere e trasmettere dati da tutto il processo di produzione. I sensori dal pavimento in fabbrica al prodotto finale possono trasformare vasti volumi di dati in un punto centrale, consentendo l’analisi dei dati sulle prestazioni di produzione e la diffusione dei dati del prodotto in fase di distribuzione in informazioni utili in quasi tempo reale. Ciò significa che l’Industrial IoT può offrire molto di più dei tradizionali miglioramenti dell’efficienza dei processi in fabbrica.

Questi ultimi sono comunque importanti, tuttavia è innegabile che le informazioni fornite dalle distribuzioni IoT consentano di ottenere un’efficienza più approfondita, affrontando l’ottimizzazione del personale, l’efficienza ambientale e una maggiore automazione. Ad esempio, in uno stabilimento di produzione elettronica, macchine e computer possono gestire in autonomia una parte preponderante della catena del valore, grazie ai numerosi controllori di automazione in funzione da un capo all’altro della linea di produzione.

Le parti prodotte possono infatti comunicare con le macchine attraverso un codice prodotto, che indica alle macchine i requisiti di produzione e quali misure devono essere prese successivamente.

Tutti i processi sono ottimizzati per il controllo IT, con un tasso di guasto limitato grazie alle tecnologie di manutenzione predittiva abilitate dall’IoT. In un contesto di questo tipo, i dipendenti possono dedicarsi ad attività di supervisione e ad alto valore aggiunto, massimizzando la resa e riducendo drasticamente il rischio di infortuni sul lavoro, ancora oggi una delle principali fonti di rischio per le aziende manifatturiere.

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Gerd Altmann by Pixabay

Industrial IoT, dal prodotto al servizio

Le efficienze offerte dalle implementazioni dell’IoT stanno aiutando le organizzazioni manifatturiere industriali nelle loro più ampie trasformazioni digitali.

Le informazioni più accurate e dettagliate sulle prestazioni dell’IoT forniscono alle aziende un quadro più chiaro dei punti di forza e di debolezza delle loro attività e consentono l’identificazione delle aree di miglioramento.

Allo stesso tempo, le realtà manifatturiere di tutto il mondo stanno intraprendendo sostanziali trasformazioni digitali per preparare il loro business per l’economia digitale altamente automatizzata che viene inaugurata dall’Industria 4.0 e dalla produzione intelligente.

Per le aziende manifatturiere industriali, la prossima generazione di tecnologia IoT li porterà ben oltre il monitoraggio in tempo reale delle macchine in fabbrica. La prossima generazione coinvolgerà piattaforme di informazione connesse che utilizzano dati e analisi avanzate per creare prodotti di qualità superiore, più durevoli e affidabili. Tuttavia, i dati importanti devono essere identificati in modo da generare informazioni utili.

La semplice raccolta di dati in grandi volumi non genera valore, quindi le aziende manifatturiere devono determinare con precisione quali dati sono più preziosi da raccogliere e come possono essere analizzati in modo efficace. Anche in questo senso, la qualità e la precisione dei dati raccolti da dispositivi di industrial IoT contribuisce largamente alle attività di analytics, indispensabili per questo processo di efficientamento.

Guarda il webinar che spiega le tre linee guida dell’IoT in produzione 

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IoT e trasformazione industriale: il digitale in pratica

Se dovessimo citare due argomenti di discussione fra i più diffusi nel 2020, sarebbe facile indicare lockdown e distanziamento sociale. Declinato nel mondo delle imprese, questo ha purtroppo spesso fatto rima con interruzione di ogni attività produttiva, con perdite economiche incalcolabili, il cui pieno impatto negativo potrà essere pesato solo nel tempo. Tuttavia, è innegabile che non tutte le aziende hanno subito analoghe conseguenze.

L’emergenza pandemica, infatti, ha evidenziato chiaramente i vantaggi della trasformazione digitale e dell’industria 4.0, facendo da spartiacque fra chi aveva già intrapreso un percorso virtuoso e chi ha tergiversato troppo, non credendo fino in fondo alla necessità di un salto generazionale.

Concentriamoci sui vantaggi indiscutibili messi a disposizione dall’IoT applicata al contesto industriale. Chi già poteva contare su queste tecnologie, sta ora godendo di un vantaggio competitivo indiscutibile. E per tutte le altre realtà imprenditoriali è venuto il tempo di dedicare molte attenzioni a queste tematiche, perché anche a fine emergenza appare evidente la nascita di una nuova normalità, fatta di regole ferree sui distanziamenti sociali, una minor presenza nei luoghi di lavoro fisici ma al tempo stesso l’esigenza di produrre se possibile con ancor più efficacia di prima.

L’Internet of Things, infatti, consente alle organizzazioni di mettere in campo azioni concrete non alla portata di un essere umano, lavorando in ambienti ostili o svolgendo compiti che richiederebbero sforzi e rischi oggi inaccettabili. Ma non solo: di recente è emersa con forza la sinergia abilitante fra IoT ed edge computing, che sta cambiando tutti i paradigmi.

Nei fatti, avere a disposizione sull’edge (perimetro) le risorse computazionali permette di superare due importanti limiti. Il primo, la capacità di elaborare i dati direttamente dove essi vengono generati. Il secondo limite, strettamente legato al primo è la latenza. Infatti, in assenza di potenza di calcolo si rende necessario l’invio dei dati in cloud, generando un ritardo inevitabile fra invio e ricezione dei dati stessi. Non sono poche le situazioni in cui elaborare dati in real time è indispensabile.

In ambito manifatturiero, IoT ed Edge migliorano la qualità e i risultati monitorando e controllando la linea di produzione in tempo reale. Una impresa può così individuare le criticità prima che diventino problemi, ottimizzando continuamente il processo.

Per il settore retail l’utilizzo dei sensori IoT all’interno dei punti vendita offre un servizio più efficace ai clienti, creando una relazione più stretta e offrendo offerte tempestive, vantaggi esclusi e altro ancora: facile immaginare l’effetto positivo su una persona che, entrando in un punto vendita, venga immediatamente riconosciuto da un sistema in grado di mostrare prodotti coerenti (ad esempio) con gli acquisti fatti in passato, per completare un look o un arredamento.

Le città in cui viviamo sono destinate a diventare vere e proprie Smart City, in cui edge e IoT verificano puntualmente lo stato di manutenzione di strade, illuminazione, spazi pubblici, corsi d’acqua. Qualsiasi cittadino si è imbattuto più volte in disagi arrecati da mancata manutenzione: un sistema evoluto di monitoraggio attivo renderà questi fenomeni decisamente meno frequenti.

Le reti energetiche sono sempre più complesse, e diventa importante eseguire l’analisi all’origine della data collection, ottenendo previsioni della domanda in tempo reale e offrendo un’erogazione dei servizi conveniente e affidabile, maggiore sicurezza, soddisfazione dei clienti e altro ancora.

Infine, l’intelligenza all’edge è indispensabile per l’assistenza sanitaria connessa. Grazie alle tecnologie connesse per il settore sanitario, agli ospedali intelligenti, alla visione artificiale e alle soluzioni Edge e IoT, le analisi di rilevanza clinica sono disponibili in tempo reale per migliorare il decorso dei pazienti.

Webinar: le tre linee guida dell’IoT in produzione 

grazie al contributo educazionale di

 
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