La gestione energetica dei datacenter è diventata la vera linea di demarcazione tra chi riuscirà a sfruttare l’intelligenza artificiale e chi resterà indietro. In questa videointervista, Emiliano Cevenini, Senior Director EMEA Power Business Unit di Vertiv, spiega proprio come ripensare l’infrastruttura di potenza nell’era dei workload AI e offre ai professionisti ICT una chiave di lettura tecnica e strategica su come affrontare la trasformazione in corso nella gestione energetica dei datacenter.
La gestione energetica dei datacenter al tempo dell’AI
L’adozione massiva dell’AI sta modificando in profondità il profilo dei carichi IT, con densità di potenza più elevate, picchi improvvisi e requisiti di continuità che non lasciano margini di errore. In questo scenario, la gestione energetica dei datacenter non è più solo un tema di efficienza, ma diventa un fattore strutturale di progettazione e di competitività dell’infrastruttura digitale.
Cevenini sottolinea come i cluster AI stiano spingendo i datacenter verso configurazioni sempre più estreme, in cui ogni Watt erogato, distribuito e protetto lungo la catena di alimentazione ha un impatto diretto sulla capacità di erogare servizi e applicazioni in modo affidabile. Da qui nasce la necessità di un cambio di paradigma rispetto alle architetture tradizionali di potenza.
Le nuove sfide dei datacenter AI
La gestione energetica dei datacenter AI deve confrontarsi con carichi estremamente concentrati, cicli di utilizzo intensivi e una sensibilità crescente ai micro-fermi o alle degradazioni di prestazione. La classica logica “a silos”, in cui ogni componente elettrico viene pensato separatamente, non è più sufficiente quando si devono alimentare ambienti full-rack di GPU e nodi ad altissima densità.
Le organizzazioni si trovano quindi davanti a una doppia sfida: garantire resilienza e continuità di servizio, mantenendo al tempo stesso sotto controllo costi operativi, PUE e impatti ambientali. Per farlo, occorre ragionare sulla gestione energetica dei datacenter come su un sistema integrato e coerente, e non come un semplice insieme di componenti collegati tra loro.
Vertiv e l’approccio sistemico all’energia
In questo contesto, Vertiv si posiziona come partner per i datacenter mission critical che devono affrontare il salto verso architetture AI-driven. La proposta non si limita alla fornitura di singoli elementi di potenza, ma punta a un vero approccio sistemico alla gestione energetica dei datacenter, riprogettando l’intero percorso dell’energia.
Cevenini evidenzia come il valore stia proprio nella capacità di orchestrare in modo unitario progettazione, implementazione e gestione operativa dell’infrastruttura energetica, dal punto di consegna della rete fino al processore. Questo consente di garantire coerenza architetturale, prevedibilità delle prestazioni e maggiore controllo sulla risposta del sistema ai nuovi profili di carico AI.
Il Powertrain Vertiv al centro della gestione energetica
Cuore di questa visione è il concetto di Powertrain, con cui Vertiv ridisegna la gestione energetica dei datacenter seguendo l’intero flusso della potenza. Powertrain copre tutti i passaggi critici: trasformatori, quadri di distribuzione, sistemi di accumulo, protezioni e soluzioni avanzate di distribuzione elettrica fino ai rack e ai processori. Ogni anello della catena viene progettato come parte di un unico sistema, ottimizzato per carichi AI ad alta densità.
Dal punto di vista operativo l’approccio Powertrain ha un impatto diretto sulla resilienza della gestione energetica dei datacenter, perché riduce i punti di vulnerabilità e permette di governare il comportamento dell’intera catena in modo coordinato. Una progettazione integrata consente di prevedere meglio gli scenari di guasto, di strutturare ridondanze coerenti e di gestire la continuità anche in presenza di carichi altamente dinamici tipici dell’AI.
Sul fronte dell’efficienza energetica, una catena di potenza progettata come sistema unico limita le perdite, ottimizza il dimensionamento dei componenti e abilita strategie di gestione dell’energia più sofisticate, con benefici su TCO e sostenibilità. La modularità di Powertrain permette inoltre di scalare la capacità in modo graduale, aggiungendo blocchi di potenza in linea con l’evoluzione dei cluster AI e delle nuove generazioni di hardware, senza ripensare ogni volta l’intera architettura.
Il Customer Experience Center di Castel Guelfo
Un elemento chiave a supporto di questo approccio è il Customer Experience Center di Castel Guelfo, che Vertiv utilizza come piattaforma di test, demo e formazione per clienti provenienti da tutto il mondo. In questa struttura è possibile portare la gestione energetica dei datacenter dal piano teorico a quello pratico, verificando sul campo configurazioni, scenari di carico e modalità di esercizio delle soluzioni Powertrain.
E guardando avanti, Cevenini traccia uno scenario in cui la gestione energetica dei datacenter diventa sempre più una leva competitiva e non solo un vincolo operativo. In un mondo AI-driven, la capacità di garantire potenza affidabile, efficiente e scalabile determinerà quali operatori potranno sostenere davvero la crescita dei servizi intelligenti e dei modelli avanzati.




