Anatomia di un commercialista che pensa e agisce in digitale

CMFC di Torino non è una startup e non è nata in un garage, ma ha le stimmate di un’impresa tecnologica, attenta alle innovazioni e che prova che il commercialista è una professione che guarda al futuro.

Luca Piovano, socio dello Studio CMFC da sei anni, ci racconta uno studio tradizionalmente votato alla consulenza, ma giovane, tecnologico e digitale.

«CMFC nasce nel 2008 con una visione diversa. Lo Studio nasce e si sviluppa credendo nella assoluta centralità del cliente. Il nostro Studio sviluppa fin dalla sua origine una strategia chiara, crescere insieme ai nostri clienti. Una sana ambizione che attraverso i nostri servizi, la nostra consulenza, mira a portare sempre più in alto i nostri clienti perché in questa partnership anche la nostra crescita sia assicurata».

Per raggiungere lo scopo vengono analizzati a fondo i processi di Studio, soprattutto quelli a più basso impatto di efficienza, dove l’apporto della manualità è maggiore.

«Lì abbiamo automatizzato, grazie a Genya Studio di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia. La visione della crescita deve essere supportata dal controllo di gestione e dalla verifica dell’efficienza della nostra organizzazione. Solo un organismo in salute può supportare adeguatamente i propri clienti. Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia con i suoi software fa che questo accada» spiega Piovano.

CMFC oggi è uno studio “all Genya”. Come si è arrivati a questa scelta?

«La storia si fa raccontare. Siccome l’evoluzione digitale non si ferma mai, avevamo avviato una software selection. Quasi alla conclusione e prossimi alla decisione di cambiare dotazioni digitali, sono stato invitato a dare un’occhiata a un filmato su YouTube. Era un filmato del marketing di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia a presentazione di Genya. Ben consapevole di ciò che stavamo cercando, ho immediatamente riconosciuto in quel software ciò che poteva fare al caso nostro. Abbiamo quindi organizzato una presentazione di Genya rivolta a tutto lo Studio. Ebbene è bastata una presentazione e, come si suol dire… vista e presa ed è cambiato il modo di lavorare dello Studio. Abbiamo tutte le soluzioni di Genya, dal portale di collaborazione, alle soluzioni di contabilità, di bilancio, i dichiarativi, la straordinaria Fattura SMART».

Luca Piovano, commercialista digitale

Luca Piovano approfondisce con qualche particolare.

«I clienti hanno percepito il passaggio a Genya, e questo è una nota di merito per Wolters Kluwer Italia. Normalmente il software è uno strumento e il cliente non è interessato a sapere cosa si usa per un determinato adempimento o per preparargli il bilancio. Con Genya il grado di interazione e collaborazione col cliente è altissimo, la semplicità e l’accessibilità è tale da muovere il cliente a interessarsi e a percepire che un nuovo modernissimo strumento digitale gli permette un’interazione col commercialista diversa, più intensa e con una base dati ineguagliata. Sempre più spesso i clienti ci chiedono di poter accedere ai dati che ha anche il commercialista in tempo reale. Con Genya è tutto più facile, veloce e soprattutto intuitivo. La resa in termini di dati analizzabili è elevatissima e noi abbiamo tutti gli elementi per una robusta consulenza manageriale. L’attività di comunicazione e di condivisione delle informazioni e dei documenti tra professionista e cliente è oggi un elemento chiave per la gestione del business. Le relazioni sono sempre più veloci e la necessità di avere subito sotto controllo, dati, documenti e informazioni fa ormai parte del nostro quotidiano».

Le conclusioni che trae Luca Piovano sono associate a un desiderio nel cassetto professionale.

«CMFC oggi, di fatto, è uno Studio All Genya. Questo ci permette grandi risparmi in termini di tempo che viene investito in consulenza. CMFC è uno Studio noto per la capacità consulenziale e la clientela si aspetta da noi proprio questo. Genya e Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ci consentono la piena realizzazione della nostra vocazione consulenziale. Automatizzare e digitalizzare è fondamentale per distinguersi, per far evolvere la professione del commercialista che oggi è grandemente incentrata sulla relazione. Ci rendiamo quotidianamente conto che la dotazione digitale adeguata sostiene la qualità della relazione col cliente».

«Anche la dematerializzazione documentale – prosegue Piovano – si sviluppa di giorno in giorno e sempre di più e sempre meglio sostituiamo gli archivi cartacei con quelli digitali. Il futuro è pieno di desiderata, anche a livello di auspicabili ulteriori innovazioni tecnologiche, che sono certo Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia realizzerà. Un punto su cui spero ci siano innovazioni? Sicuramente la verbalizzazione delle riunioni degli organi societari. All’alba del terzo millennio trovo curioso che si debbano ancora stampare i libri sociali in formato cartaceo, vidimato. Sono certo che si possono trovare soluzioni alternative, anche per la verbalizzazione automatica delle riunioni».

Arriverà dottor Piovano. Presto o tardi Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia l’accontenterà.

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