Nel marzo 2005 l’Acbi (Associazione per il Corporate Banking Interbancario) ha avviato un nuovo progetto con l’obiettivo di realizzare un’infrastruttura tecnologica in grado di collegare le banche e le Strutture Tecniche Delegate (Std). …
Nel marzo 2005 l’Acbi (Associazione per il Corporate Banking Interbancario) ha avviato un nuovo progetto con l’obiettivo di realizzare un’infrastruttura tecnologica in grado di collegare le banche e le Strutture Tecniche Delegate (Std). Tale servizio consentirà alle banche di erogare nuovi servizi ad alto valore aggiunto per le imprese, ottimizzando la struttura dei costi. Il Cbi (Corporate Banking Interbancario) è un sistema telematico che permette alle imprese di dialogare, utilizzando un canale unico, con le diverse banche con le quali intrattengono rapporti di clientela. Nasce nel 1998 con lo scopo di supportare l’utilizzo della firma digitale, consentendo lo scambio di documenti elettronici tra diverse imprese, e tra imprese e banche, favorire l’erogazione di servizi online (bonifici, saldi o movimenti), oltre che di nuove funzionalità di pagamento (bonifico ordinario XML e relative segnalazioni di esito o bonifico a iniziativa del beneficiario). Grazie alle integrazioni dei sistemi e dei linguaggi informatici, inoltre, i dati che transitano su Cbi potranno essere utilizzati dalle imprese direttamente nei loro sistemi contabili aziendali. Il progetto prevede una fase pilota e un periodo di transizione.
Entro il 31 marzo 2006, tutte le banche aderenti al Cbi dovranno obbligatoriamente utilizzare la nuova infrastruttura. Inoltre, entro il 31 marzo 2007, dovranno essere rese disponibili le prime nuove funzionalità aggiuntive (bonifico ordinario con esiti verso ordinante e beneficiario, bonifico su iniziativa del creditore o veicolazione di fatture elettroniche). Alla fine del giugno scorso, al servizio Cbi erano collegate 614 banche (l’80% circa del sistema bancario italiano, con una crescita del 6,4% rispetto allo stesso mese del 2004). L’incremento degli istituti di credito e delle imprese collegate al Cbi ha contribuito a generare una consistente impennata nel traffico delle operazioni. Tra le più utilizzate, il Mav (pagamento mediante avviso), che ha fatto registrare un +88,9% rispetto al giugno 2004, le disposizioni di pagamento (+17%) e le Ri.Ba (ricevute bancarie), che hanno segnato un +16,2%.
